Un tour per conoscere da vicino il mondo del legno, ma anche un momento di approfondimento della ricostruzione post-sisma che ha visto la materia prima verde per eccellenza giocare un ruolo di primo piano nella ricostruzione del tessuto sociale e produttivo del territorio emiliano.
Questa la sintesi della prima giornata del Convegno Nazionale del Legno che, oggi e domani a Modena, riunirà oltre 150 imprenditori del settore per discutere del presente e, soprattutto, delle sfide del futuro. Ricco anche il programma di domani che analizzerà alcuni aspetti di primaria importanza per il settore a partire da un'analisi delle «Prime lavorazioni del legno, dei prodotti per l'edilizia e degli imballaggi di legno in Lombardia ed Emilia-Romagna» a cura di Paolo Gardino (Gardino Consulting Company). «Come avere accesso facilitato al credito», sarà invece il tema affrontato da Giampiero Bergami, regional manager area centro-nord di Unicredit. Seguirà l'intervento dell'economista Stefano Zamagni: «Prospettiva economica: fra realtà e semplificazione».
Con un mercato interno ancora in difficoltà le aziende del legno si attrezzano con grande determinazione per affrontare i mercati, dinamica che verrà approfondita dall'ex direttore generale del Campus della Moda di Carpi, Phil Taylor, nell'intervento «Imprese del legno: l'orizzonte è il mondo».
La giornata sarà chiusa dagli interventi dei presidenti delle associazioni dell'Area Legno della federazione: Claudio Giust (Assolegno), Paolo Fantoni (Assopannelli), Ettore Durbiano (Assoimballaggi).
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