
Non sono passate 24 ora da un match a distanza tra la capogruppo del Pd Beatrice Uguccioni e il consigliere del gruppo misto Enrico Fedrighini, anima critica ma esponente della maggioranza, sul tema del vincolo su San Siro, e ieri la sinistra che governa a Palazzo Marino ha dato un'altra manifestazione dell'aria che tira. Il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, dopo l'intervento del sindaco Sala su Rtl 102.5 in difesa delle scelte urbanistiche degli ultimi anni, ha avvisato che a settembre sarà " necessaria una verifica dell'attuazione del programma con cui siamo stati eletti nel 2021, della quasi totalità delle promesse non mantenute". Sala ha rilanciato tra le priorità la vendita dello stadio a Milan e Inter ("vado fino in fondo, è anche una questione di dignità personale") mentre Monguzzi (contrario) ha contestato che "sull'urbanistica non ci siamo proprio, la discontinuità è già finita". Il richiamo alla famosa "discontinuità", dopo la richiesta di arresto per l'ormai ex assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, era partito dalla segretaria del Pd Elly Schlein e dai suoi colonnelli sul territorio. La capogruppo Uguccioni ieri ha sparato a zero contro Monguzzi. "Apprezzo l'impegno e l'onesta intellettuale delsSindaco Sala, col quale continua un confronto franco, contemperando priorità e obiettivi per proseguire il mandato - ha premesso -. Quello che trovo demoralizzante è l'atteggiamento del consigliere Monguzzi, che da anni, da sempre, sta in maggioranza solo per dire no, così da avere visibilità ma concretamente fare nulla. Fosse coerente con quello che dice, potrebbe passare con il centrodestra, visto che ne condivide le posizioni, invece di continuare strumentalmente a sostenere la giunta Sala. È un giochino semplice e antico per la politica, quello che Monguzzi pratica da sempre, ma che a lungo andare stanca anche chi gli è vicino e lo segue: infatti gli è costato l'isolamento pure nel gruppo consiliare dei Verdi, dove è stato messo in minoranza e destituito dal ruolo di capogruppo".
Per il capogruppo della Lega Alessandro Verri (nella foto) "la maggioranza che sostiene il sindaco Sala è ormai allo sbando: da una parte Sala rivendica anni di cementificazione e ammette gli errori, dall'altra consiglieri della sua stessa coalizione come Monguzzi che chiedono una verifica di programma. A certificare il caos ci sono poi gli attacchi interni del Pd, con Uguccioni che invita Monguzzi ad andare col centrodestra.
Uno spettacolo indecoroso per una città che meriterebbe serietà e governo, non risse da cortile. il voto sullo stadio sarà inevitabilmente anche un giudizio politico sull'operato del sindaco, come lui stesso ha ammesso. E noi siamo pronti".