Il piano rifiuti non mette daccordo il centrosinistra, e gli annunci di Piero Marrazzo sul futuro di Malagrotta non convincono lopposizione in Regione. Ieri sulle prospettive per la contrastata discarica nel territorio del XVI municipio è intervenuto il portavoce del governatore Marrazzo, Nicola Zamperini. «Lobiettivo principale della Regione Lazio in merito al futuro di Malagrotta - ha spiegato - è di terminare il conferimento di rifiuti tal quale in discarica entro il 31 dicembre 2008, come è stato ribadito anche ai residenti». Un obiettivo che però è subordinato, spiega ancora il portavoce di Marrazzo, alla realizzazione di «due condizioni fondamentali». «La prima - prosegue Zamperini - è lentrata in funzione della prima linea per la chiusura del ciclo e per il trattamento meccanico biologico, che consentirà già di per sé una diminuzione del flusso di tal quale. La seconda è lindividuazione di un percorso, condiviso con il Campidoglio e concertato con i territori, a partire dal tavolo tecnico istituito martedì e coordinato dallassessore comunale allAmbiente Fabio De Lillo e dal vicepresidente della Regione Esterino Montino, che possa portare allindividuazione di un sito alternativo per il periodo di transizione, che può essere basata sulle indicazioni già presenti nel piano». Ma proprio da sinistra arriva subito un distinguo. Sotto forma di lettera, firmata dal portavoce di Prc, Verdi e Sd alla Pisana, Enrico Fontana. Una missiva diretta a Marrazzo in cui si chiede al presidente un «incontro urgente» e vengono indicate sette modifiche «sostanziali» per scongiurare un voto negativo al piano dei rifiuti regionale il prossimo 24 giugno. Tra i punti, oltre alla conferma di una quota di differenziata pari al 50 per cento entro il 2010, anche i «no» al quarto termovalorizzazione ad Albano e allampliamento di Malagrotta. Sul punto, il capogruppo Sr in Regione, Donato Robilotta, ha molto da dire. «Le dichiarazioni del portavoce di Marrazzo su Malagrotta - spiega il socialista - sono lontane anni luce dalla verità. La volontà della giunta è quella di allargare la discarica di Malagrotta o di costruirne una nuova nei pressi della stessa località». «Apprezzo comunque la posizione del presidente Marrazzo che si è detto favorevole alla costruzione del quarto impianto di gassificazione ad Albano, e mi auguro che non ceda ai veti che provengono dalla sinistra radicale», conclude Robilotta, ricordando che per modificare il piano sarà necessario passare per il consiglio regionale, a meno di non attuare «un vero e proprio golpe politico, istituzionale e amministrativo».
E il capogruppo di Forza Italia alla Pisana, Alfredo Pallone, rimarca con durezza le «forti divisioni» della maggioranza sul Piano rifiuti. «Se non trovano unintesa su temi prioritari e programmatici come sanità, rifiuti o trasporti, Marrazzo e la sua giunta si dimettano e si vada a elezioni anticipate per il bene dei cittadini».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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