Maghrebino senza nome ucciso in strada

È stato colpito da una coltellata al fianco destro

L’hanno visto barcollare per strada convinti fosse ubriaco, poi un passante si è accorto che era ferito e ha chiamato il 118. L’uomo, un maghrebino sui 30 anni, all’inizio non sembrava grave, ha anche chiacchierato con i soccorritori. È stato portato al San Carlo per una medicazione ma qui si è improvvisamente aggravato ed è morto un’ora dopo, ucciso da una coltellata a un fianco. Ai carabinieri ora il compito di scoprire chi, e perché, ha ucciso lo straniero senza nome.
L’allarme è stato lanciato ieri verso le mezzogiorno in via Broni, parallela di via Ripamonti, quando è stato visto camminare tenendosi la mano sul fianco destro. All’inizio sembrava il solito extracomunitario sbronzo, invece l’uomo aveva una ferita al fianco. Il ferito tuttavia non appare grave, sale da solo sull’ambulanza che lo porta in ospedale, dove però muore verso le 13. Il medico gli trova una ferita all’altezza del fegato, che potrebbe aver reciso la vena.

Addosso l’uomo non ha documenti ma una decina di banconote da 50 euro. Bisognerà aspettare l’autopsia e la comparazione delle impronte per risalire all’identità e alle frequentazioni della vittima. E da qui forse sperare di arrivare anche al suo assassino.

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