A Malpensa è atterrato un albergo da 400 stanze

L’aeroporto di Malpensa da ieri è dotato di un albergo a quattro stelle con 433 stanze affacciate sul Monte Rosa, il centro benessere più grande di Milano e sale per conferenze in grado di ospitare fino a mille persone. È lo Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Centre, una struttura di soli tre piani, ma sviluppata in larghezza lungo tutto l’asse del terminal 1.
«Questo hotel - ha detto Roeland Vos, presidente per Europa Africa e Medio Oriente di Starwood Hotels & Resorts - sarà senza dubbio una icona di design e definisce un nuovo standard per gli hotel aeroportuali in tutto il mondo».
«Si tratta di una inaugurazione importante - ha aggiunto il sindaco di Milano Letizia Moratti - perché aiuta il sistema Malpensa a posizionarsi come uno scalo che non solo è un luogo di transito, ma anche che accoglie e diventa un punto di riferimento. È importante perché tutte le grandi città ne sono dotate e anche perché Milano è la prima meta in Europa per il turismo congressuale e terza per quello culturale». Il sindaco ha quindi ricordato che «anni fa, dopo il dehubbing da parte di Alitalia, non è stato facile decidere di continuare a investire su Malpensa, ma sapevamo che c’erano grandi opportunità di crescita e così è stato. Grazie al Governo a alla rinegoziazione degli accordi bilaterali oggi abbiamo più destinazioni di prima e un traffico passeggeri cresciuto del 7,9%».
«Il completamento di questa importante opera - ha aggiunto Giuseppe Bonomi, presidente di Sea - contribuisce non solo a fare di Malpensa un aeroporto con servizi sempre più competitivi e all’avanguardia a livello degli standard europei, ma contribuisce significativamente al miglioramento quantitativo e qualitativo della ricettività dell’area varesina così come di quella milanese. Infatti, l’hotel è collocato a ridosso della stazione ferroviaria da cui si raggiunge il centro di Milano in meno di 30 minuti. È la conferma che l’area di Malpensa continua ad esercitare un forte richiamo per gli investitori e che il progetto industriale nato dopo il dehubbing è vincente».


Daniele Degennaro, ad del Gruppo Degennaro che è proprietario dell’albergo, ha ammesso che, a causa delle crisi, «a metà strada ci siamo fermati un attimo a pensare il da farsi, ma abbiamo deciso di andare avanti» con l’investimento da 70 milioni di euro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica