Ultim'ora
Sci: Sofia Goggia trionfa nel supergigante di Beaver Creek
Ultim'ora
Sci: Sofia Goggia trionfa nel supergigante di Beaver Creek

Malpensa e Linate "decollano": partiti voli nazionali e internazionali

Ripresa l'operatità degli scali Sea. Al mattino operati una ventina di voli nazionali, poi sono partiti i primi aerei con destinazioni estere. A Cargo City ferme circa quattromila tonnellate di merce. Le Fs: dalla Centrale convoglio straordinario per Parigi a mezzanotte e mezzo

Malpensa e Linate "decollano": partiti voli nazionali e internazionali

Sono decollati i primi voli internazionali dagli aeroporti di Milano dopo la riapertura dello spazio aereo del nord Italia. La riapertura dei check in per i voli internazionali è stata salutata, a Malpensa, con un sospiro di sollievo soprattutto da parte delle centinaia di turisti in attesa di imbarcarsi sui charter e che fino alle 12 avevano temuto di dover rinunciare alle vacanze. Al terminal 1 dell’aeroporto lombardo entro stanotte, per questa tipologia di voli, è per ora prevista la partenza di due aerei per Cancun, uno per Sharm el Sheik, uno per Djerba e tre per Cuba. Dopo la riapertura dello spazio aereo del nord Italia, chiuso sabato per la nube di cenere del vulcano islandese, sono intanto decollati da Malpensa anche i primi due voli intercontinentali, per New York e per Doha. In fase d’imbarco gli aerei per Tokio e Dubai, potrebbe partire in serata il primo per San Paolo. Da riprogrammare restano molti voli internazionali che fino a mezzogiorno, sui monitor dello scalo, risultavano annullati o rimandati. La ripresa dei collegamenti è del resto graduale: la presenza di viaggiatori si è comunque diradata e fra chi sta in attesa prevale l’ottimismo, dopo che stamani la partenza consentita ai soli voli nazionali, che a Malpensa sono una minoranza, aveva suscitato non poche preoccupazioni. «Aspetto di imbarcarmi per Casablanca da sabato, ogni mattina da allora mi hanno rimandato il volo di un giorno, spero arrivi anche il momento di partire», racconta Zaccaria, 20 anni, da Varese. Il ragazzo ha un provino per giocare in una squadra di calcio in Marocco, le ultime notti le ha passate su una delle brandine messe a disposizione in aeroporto, dove in questi momenti una decina di persone, con relativi bagagli, sta ancora ingannando il tempo.

Ripresa anche l'attività per i voli nazionali. Alle 11 risultano a Linate 17 partenze e 16 arrivi. A Malpensa invece si sono registrate tre partenze, due arrivi, più il decollo di un cargo. Nello scalo varesino, fanno sapere dalla Sea, sono operativi anche i check-in di altri tre voli, mentre a Linate l’operatività dei desk nazionali è pressochè completa. Tutti i voli hanno destinazioni italiane.

Sono circa 4 mila le tonnellate di merce rimasta bloccata in questi giorni alla Cargo City dell’aeroporto di Malpensa. A quanto si è appreso, nei magazzini c’è anche merce deperibile e una discreta quantità di posta da smistare. «Partirà non appena arriveranno i cargo, al momento a Malpensa ci sono in attesa 4 velivoli a terra da sabato», a riferito Osvaldo Gammino, rappresentante delle compagnie aeree degli scali di Milano. Conversando con i giornalisti, Gammino ha anche fatto il punto della situazione di queste ore a Malpensa, dove occorreranno ancora diverse ore per riportare il traffico aereo alla normalità. «Sul lato aeroportuale, soprattutto da parte della Sea, l’emergenza è stata gestita bene - ha concluso -. Sicuramente questo blocco totale ha causato grossi danni economici alle compagnie, basti pensare che fra le tante cose abbiamo dovuto pagare gli alberghi a chi non è potuto partire».

Parcheggi pieni, sale d’attesa occupate, code alle biglietterie: lentamente l’aeroporto di Linate è tornato alla normalità. «Teniamo le dita incrociate perché il nostro volo è regolare, meno male che non avevamo il volo ieri», dice Piera, casalinga cinquantenne in partenza per una vacanza ad Alghero con marito e figlia. Intorno alle 10 hanno cominciato ad atterrare i primi aerei, come quello di Salvatrice, 40 anni, casalinga catanese, che da domenica posticipa il volo per raggiungere il marito ricoverato al Fatebenefratelli: «Mi hanno proposto di prendere un aereo fino a Roma e poi il treno, ma ho preferito aspettare. Questa mattina abbiamo decollato alle 8.15, con 45 minuti di ritardo, perché da qui non davano il via libera». Molte le partenze rimandate e i disagi dovuti al blocco del traffico aereo di questi giorni: «È da venerdì che aspetto di partire, adesso spero che il volo delle 17.40 per Palermo non sia pieno» dice Antonio, imprenditore edile di 52 anni, che ha passato la settimana a visitare il Salone del Mobile e il figlio, studente alla Cattolica. «Avevo l’aereo per Bari, ma quando sono arrivato il check in era chiuso, così ora aspetto il nuovo orario, ma nessuno mi ha avvisato», si lamenta Domenico, impiegato 25enne che vorrebbe andare in vacanza dalla famiglia. Daniela, 30 anni, educatrice, doveva partire sabato mattina per dieci giorni di ferie ad Agrigento: «Mi dispiace perchè non partirò prima di oggi pomeriggio e le mie vacanze si accorciano, ma se c’è il rischio di danni ai motori, preferisco che spostino i voli. Chi aveva necessità grandi ha trovato soluzioni via terra». Frances, 40 anni, lavora in una compagnia in Costa Rica e venerdì doveva tornare a casa dopo un viaggio di affari a Bruxelles: «Quando ho saputo che gli aeroporti al nord stavano chiudendo, ho affittato una macchina e sono venuto a Milano per prendere il volo da qui, ma non ho fatto in tempo e hanno bloccato anche questo». 

È previsto in partenza stasera da Milano, alle ore 00.30, un treno straordinario per Parigi.

Il convoglio, composto da nove carrozze per un totale di oltre 550 posti, serve a fronteggiare l'aumento di domanda determinato dalla cancellazione dei voli internazionali operata in questi giorni in seguito alla chiusura dello spazio aereo.  

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica