Lufthansa Italia decolla con otto destinazione europee e un pacchetto di centocinquanta assunzioni italiane. «È solo l’inizio» promette il presidente e amministratore delegato di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber. «Il personale tedesco farà da ponte, poi tutti i piloti, gli assistenti di volo e di terra saranno italiani. È quel che succede con Air Dolomiti» spiega. Una garanzia scritta è nella lettera d’intenti siglata con il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi, per assumere personale italiano anche per la manutenzione. Nessun impegno preciso sui cargo, ma parlano a favore dell’interesse di Lufhtansa a investire nel traffico merci le seicento aziende tedesche che operano nel Nord Italia.
L’opinione diffusa è che il sistema economico lombardo si avvantaggerebbe non poco di una presenza stabile della compagnia tedesca a Malpensa, tanto più se consolidata da un ingresso nella nuova Alitalia di Cai. Il Pdl del Nord fa il tifo per Lufthansa in modo compatto, come si conferma ancora una volta dopo l’incontro tra l’ad di Lufthansa, Mayrhuber, il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, il sindaco, Letizia Moratti, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, e il presidente di Sea, Bonomi.
L’appello al governo arriva in coro da Moratti e Formigoni: «Ci auguriamo che la scelta politica sia Lufthansa, perché può garantire sia Malpensa sia Fiumicino, oltre allo sviluppo di un sistema aereo non subordinato alla Germania mentre il modello Air France è centralizzato su Parigi». Inoltre, assicura Formigoni, durante l’incontro Mayrhuber ha assicurato che Lufthansa non chiede ridimensionamenti per Linate: «Lufthansa non porrebbe delle condizioni pregiudiziali su Linate e non chiederebbe restrizioni di mercato sui collegamenti». Pressing spinto in favore di Cai-Lufthansa. Spiega ancora la Moratti: «Lufthansa può garantire che il rilancio del sistema aeroportuale italiano non sia subordinato alla Germania, mentre dall’altra parte, questo non succederebbe perché il modello organizzativo di Air france è centralizzato su Parigi. Si tratta di una scelta di business e questa sarebbe una scelta totalmente diversa». In sintonia l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cattaneo: «Ho avuto la netta impressione che il piano di Lufthansa su Malpensa non sia affatto una proposta contro il progetto di Cai, né tantomeno funzionale agli interessi di una parte del Paese contro un altra. Ma al contrario una proposta a favore di uno sviluppo più positivo per il Paese. Adesso quindi tocca a Cai scegliere se cogliere questa opportunità oppure decidere di fare i conti con un competitor così forte nell'area più ricca del Paese». Soddisfazione nella Lega. Parla l’assessore regionale al Territorio e capodelegazione, Davide Boni: «Finalmente qualcosa si muove e l’inserimento del nostro scalo nel piano di sviluppo di Lufthansa non può che ridare slancio e coraggio ad un aeroporto che a causa della crisi Alitalia non è mai stato libero di crescere, per il rischio di fare ombra a Fiumicino». A potenziare l’attrattività di Malpensa contribuiscono le scelte delle Ferrovie Nord, che con l’orario del prossimo anno potenzieranno il Malpensa Express. È chiaro che in questo modo saranno favoriti anche i nuovi voli da Malpensa di Lufthansa Italia che decollano al mattino presto e atterrano la sera tardi. Sarà reintrodotta, per la prima volta dal 1999, la linea diretta senza fermate intermedie. Le frequenze non-stop, limitate a alcune fasce orarie, permetteranno di impiegare trentaquattro minuti contro gli attuali quaranta.
Tra un anno, a seguito di ulteriori lavori sulla rete ferroviaria (ovvero l’apertura del tunnel di Castellanza), è previsto che i tempi di percorrenza scendano ulteriormente, arrivando a ventotto minuti. Senza contare il nuovo servizio diretto da Milano Centrale e da Porta Garibaldi, che sarà operativo in un prossimo futuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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