Maltempo, isolata la Valtellina Padre e figlio muoiono sul Ticino

Pioggia torrenziale e fiumi di fango nella valle, esondato un torrente. Strade bloccate e oltre 300 persone evacuate dalle loro case. Un uomo ha rischiato di essere inghiottito dal fango. Si arriva solo dall'Aprica. E fra Pavia e Milano tragedia per la pioggia: padre e figlio colpiti da una pianta annegano nel Ticino

Maltempo, isolata la Valtellina 
Padre e figlio muoiono sul Ticino

Il maltempo colpisce il Nord, soprattutto la montagna, ma fa anche due vittime sul Ticino, dove padre e figlio sono morti per la caduta di un albero. La Valtellina è semi-isolata dal resto della Lombardia. La polizia e i carabinieri hanno posto degli sbarramenti all'altezza di Ardenno (Sondrio) per bloccare gli eventuali turisti diretti verso Sondrio e altri posti di blocco sono stati organizzati all'uscita del capoluogo valtellinese per informare gli automobilisti che la Statale 38 dello Stelvio è bloccata, all'altezza di Berbenno, per le esondazioni di un torrente che ha allagato la sede stradale.

Circa 60 centimetri d'acqua hanno, inoltre, da diverse ore, imposto anche la chiusura precauzionale della linea ferroviaria. Gli unici accessi consentiti, al momento, alla provincia di Sondrio sono dal Passo dell'Aprica e dalla Svizzera. Mobilitato, per l'ondata di maltempo, anche il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio che con 5 militari del Sagf (Soccorso alpino guardia di finanza), più un'unità cinofila delle fiamme gialle, ha contribuito alle operazioni di evacuazione che hanno interessato gli abitati di Rodolo, Bruciate e Faedo, nel territorio comunale di Forcola. Un'altra pattuglia della GdF ha scortato i mezzi di soccorso impegnati a raggiungere la zona dello smottamento che ha comportato complessivamente l'allontanamento dalle proprie case di 60 persone.

Evacuate 300 persone Le situazioni più critiche si sono registrate nei comuni di Berbenno, Valmasino, Talamona e Forcola e sono dovute a colate di detriti e fango provenienti dai torrenti che vanno a finire nel fiume Adda: a Berbenno sono state evacuate una trentina di persone, 150 invece le persone che hanno lasciato Valmasino e 120 quelle che erano rimaste isolate a Forcola e che sono state portate a valle con gli elicotteri. Tutti gli evacuati sono stati sistemati in alberghi della zona. Quanto alla situazione meteo, il maltempo dovrebbe permanere sulla zona almeno fino a domani mattina, come previsto già ieri nell'allerta meteo inviato dal Dipartimento. Un avviso che in queste ore è stato esteso al Veneto in quanto piogge e temporali si stanno spostando verso quella regione.

Un uomo salvato da fango E' stato salvato l'uomo che era rimasto intrappolato dal fango, a causa di una frana che in Valtellina ha coinvolto alcune abitazioni e ha interrotto la viabilità locale. Secondo l'Agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu), si tratta di un anziano di 84 anni cardiopatico, che è stato trasportato all'ospedale di Morbegno: le sue condizioni, sottolinea l'Areu, sono relativamente buone. Grazie agli sforzi degli uomini del 118 sono state, inoltre, portate a valle più di 90 persone con l'elicottero di soccorso, per toglierle dall'isolamento provocato dalla frana. Le condizioni del traffico sono ancora difficoltose, specialmente sulla statale 38 da Berbenno.

Padre e figlio travolti da un albero Tragedia per il maltempo sul Ticino a cavallo tra le province di Milano e Pavia. Padre e figlio sono stati travolti da un albero che ha ceduto a causa delle piogge, e scaraventati nel fiume dove sono morti. In base a una prima ricostruzione i due, che sarebbero extracomunitari, stavano passeggiando lungo l'argine quando l'albero è caduto travolgendoli e facendoli precipitare in acqua. Il fatto è avvenuto a metà pomeriggio. Dato l'allarme, i corpi sono stati ritrovati nel fiume all'altezza di Bereguardo (Pavia). Al momento non è chiaro se padre e figlio siamo morti per annegamento o a causa dell'impatto con la pianta.  ul posto sono presenti pattuglie di sommozzatori dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri di Abbiategrasso. Un elisoccorso, arrivato nella zona assieme agli altri mezzi, è dovuto rientrare per problemi di carburante. Secondo le prime ricostruzioni, la segnalazione dei due corpi sarebbe partita da alcuni pescatori che si trovavano al ponte di barche. Nessuna identificazione, per il momento, delle due vittime: secondo le prime informazioni, si tratterebbe di stranieri extracomunitari, padre e figlio piccolo.

Danni anche nel Lecchese Il maltempo ha causato danni anche in provincia di Lecco.

A Mandello del Lario 13 persone sono state allontanate dalle loro abitazioni causa caduta del muro di sostegno di un terrapieno che ha interessato 8 villette a schiera dichiarate inagibili dai vigili del fuoco. A Colico il torrente Perlino è stato interessato da una colata di detriti che ha parzialmente ostruito il corso d'acqua. A Como, infine, il lago è fuoruscito in piazza Cavour.

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