Maltempo: treni in tilt, aeroporti in difficoltà Linate chiude e riapre

I Nord è bloccato. Forti limitazioni negli aeroporti di Genova, Torino, Linate, Bologna e Roma. Riaperto Malpensa. A Milano 800 militari in azione. Maxi tamponamento per ghiaccio sulla A6: un morto e decine di feriti. Moretti: "Nessun blocco sulla rete ferroviaria"

Maltempo: treni in tilt, 
aeroporti in difficoltà 
Linate chiude e riapre

Milano - Per un giorno ancora l’Italia è divisa in due: il nord e parte del centro nella morsa del gelo, mentre alcune regioni centrali e tutto il sud vengono sferzati dal vento e dalla pioggia battente. Le difficili condizioni meteo continuano a influenzare pesantemente la viabilità e i trasporti urbani ed extraurbani soprattutto in alcune aree del nord Italia. I maggiori problemi si sono registrati a Milano e nell’hinterland del capoluogo lombardo dove il ministero della Difesa ha inviato 800 militari per attenuare i disagi dei cittadini e spalare la neve che ha paralizzato la città meneghina. Chiuse le scuole in moltissime città e paesi del nord, restano fortissimi i disagi per chi deve viaggiare a causa della chiusura di diversi scali aerei e dei forti ritardi accumulati dai treni. Difficile la situazione anche sulla rete stradale e autostradale dopo un giorno di nevicate ininterrotte su gran parte del settentrione. Un miglioramento è previsto in tarda mattinata, ma sarà di breve durata, seguito dall’intensificarsi in serata di precipitazioni a carattere nevoso sulla pianura Padana occidentale e sull’area milanese. Diversa, ma non più semplice, la situazione del centro sud: una tromba d’aria si è abbatuta in nottata sul palermitano, mentre il vento e il mare forte hanno mandato in tilt i collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia.

Aeroporti Ripresa, sia pure con lentezza, l’attività degli aeroporti di Milano. "Dalle 13, come programmato, è di nuovo operativo lo scalo di Malpensa. L’aeroporto ha potuto garantire l’operatività di 15 aerei in partenza (le principali destinazioni sono New York, Bruxelles, Varsavia, Vienna, Madrid, Atene, Istanbul e Mosca)". A Linate dopo la ripresa dell’attività di Alitalia alle 11 sono riusciti a decollare 26 voli fra i quali quelli diretti a Roma, Francoforte, Parigi, Barcellona, Napoli, Olbia e Palermo. Complessivamente nei due scali sono partiti e arrivati oltre 50 voli. Ma a Linate restano forti i disagi. Passeggeri in attesa di voli che vengono cancellati all’improvviso o spostati di continuo e il call center per le informazioni, che, quando dopo lunghe attese risponde, continua a dire che la situazione si sta normalizzando. Ogni qualvolta un volo viene cancellato, il consiglio al check-in è di rivolgersi al servizio informazioni per farsi spostare la prenotazione. Peccato che la fila davanti a quegli sportelli sia talmente lunga che più di una volta sono dovuti intervenire i carabinieri per placare gli animi dei passeggeri esasperati. Telefonando ai call center delle compagnie aeree e a quello della Sea, non si riesce comunque a sapere se qualche aereo riuscirà a decollare dallo scalo milanese, poichè le condizioni del meteo sono previste in peggioramento.
Una quarantina, tra arrivi e partenze, i voli cancellati all’aeroporto di Roma Fiumicino per le ripercussioni del maltempo che ha colpito scali del nord Italia e dell’Europa. Le cancellazioni accanto a ritardi significativi, che hanno toccato anche punte di due ore, hanno riguardato in particolare le direttrici di Francoforte, Varsavia, Parigi, Ginevra, Linate e Verona. Le cancellazioni e le attese hanno riguardato anche voli da e per Bergamo, Amsterdam, Londra, Genova, Pisa, Bologna. Ritardi non hanno risparmiato anche i collegamenti con Firenze, Palermo, Catania, Brindisi.

Linate chiuso in serata e poi riaperto In serata l'aeroporto di Linate "é stato nuovamente chiuso ai voli su indicazione dell'Enac per via dell'oscuramento delle luci di pista causato dai mezzi impegnati nelle operazioni di rimozione della neve". Lo rende noto Alitalia spiegando che alcuni propri voli "con passeggeri già imbarcati hanno dovuto fare rientro al parcheggio". "Tale nuova chiusura ha compromesso l'arrivo e la ripartenza dei voli previsti per la sera, rendendo impossibile effettuare voli già confermati, alcuni con passeggeri già accettati, in particolare verso il Sud Italia e le isole". Alitalia conferma che "i passeggeri in possesso di prenotazione confermata e di biglietto emesso per la date di ieri e di oggi, da e per gli scali di Linate, Malpensa, Torino, Bologna, Genova e Verona, potranno beneficiare del diritto di riprenotazione per voli successivi, modifica di itinerario o rimborso del biglietto senza spese aggiuntive". Tale agevolazione è stata estesa fino al 26 dicembre. Per fornire informazioni ai passeggeri, Alitalia ha attivato un numero verde 800.650055 dal quale è possibile avere in tempo reale informazioni sull'operatività dei voli.
E' stato riaperto, alle 22.30, l'aeroporto milanese di Linate chiuso temporaneamente alle 19.45 per problemi tecnici: sono state - spiega la società - ripristinate le piene condizioni di sicurezza. I voli sono quindi ripartiti.

Autostrade Nevica da ieri pomeriggio su circa mille chilometri della rete di Autostrade per l'Italia e nella notte si sono verificati estesi fenomeni di pioggia gelata su circa 300 Km di autostrade. Il punto della situazione alle ore 6. Nella notte, per oltre 7 ore, si sono verificati estesi fenomeni di pioggia gelata sulle seguenti tratte autostradali: A7 - tra Genova Bolzaneto e Genova ovest; A10 - tra bivio A7 e Genova Pegli; A12 - tra bivio A7 e Genova Nervi; A1 - tra Reggio Emilia e Roncobilaccio; A13 - tra Bologna e Ferrara nord; A14 - tra bivio A1 e Cattolica; A23 - tra Udine sud e Gemona. Per fare fronte a questo fenomeno, viene spiegato, si sono attivate "safety car" da parte della Polizia stradale.

Emilia Romagna Sono di nuovo aperti e in funzione, sia pure con le prevedibili difficoltà, i tratti autostradali dell’A/1, dell’A/13 e dell’A/14 chiusi in nottata e in mattinata a causa del fenomeno della pioggia ghiacciata che ha reso il manto stradale impraticabile. Le code sono in via di lento smaltimento. La situazione potrebbe di nuovo complicarsi nel pomeriggio quando è prevista una possibile nuova precipitazione. Alunni a casa domani sia a Bologna sia a Parma. Dopo Modena, anche questi altri due Comuni emiliani hanno accolto l’invito della Protezione civile dell’Emilia Romagna ad anticipare di un giorno le vacanze natalizie delle scuole, per evitare disagi e problemi negli spostamenti urbani già verificatisi e che potrebbero aumentare con il peggioramento delle condizioni climatiche. Si attendo, infatti, nuove gelate che metteranno a rischio la sicurezza stradale su tutta la rete regionale. Di fronte all’emergenza di questi giorni, il Comune di Bologna torna a ribadire di aver «predisposto tutti i mezzi e gli interventi necessari in caso di neve», rinnovando l’appello a usare l’auto solo in caso di stretta necessità. «Da venerdì scorso, due ore e mezza prima che cominciasse a nevicare, fino ad oggi - assicura Palazzo D’Accursio - tutti i mezzi spandisale e le lame di Hera hanno lavorato per ripulire le strade bolognesi che sono assolutamente agibili». Il Piano neve è scattato anche a Parma, dove da venerdì notte sono stati sparsi ininterrottamente circa 7.000 quintali di cloruro di sodio. Nei punti nevralgici del traffico cittadino, come le rampe degli svincoli della tangenziale, ponti e viadotti, sono stati sparsi, invece, con un’autobotte circa 1.000 quintali di cloruro di calcio, una sostanza più aggressiva del cloruro di sodio ma indispensabile quando la temperatura scende sotto i meno 6-7 gradi. Nella città ducale, sono stati mobilitati tutti i tecnici e i mezzi di soccorso, i vigili urbani e 130 mezzi anti-neve. In complesso la situazione attuale, nonostante la nevicata di ghiaccio che è seguita nella mattinata, rimane decisamente accettabile. Tutte le principali arterie sono state regolarmente pulite, e ora, conclude il Comune di Parma, si sta procedendo allo sgombero dei cumuli di neve nel centro storico, all’apertura dei passaggi pedonali, alla pulizia delle piste ciclo pedonali e dei marciapiedi delle scuole e dei palazzi pubblici.

Ghiaccio, maxi-tamponamento sulla A6: un morto Il ghiaccio ha provocato un maxitamponamento sull'autostrada A6 Torino-Savona: il primo bilancio parla di un morto, di una trentina di feriti e di una quarantina di mezzi coinvolti. La vittima è il conducente di un autotreno che è precipitato da un viadotto. L'incidente si è verificato in provincia di Savona al km 94, nel tratto tra Montezemolo (Cuneo) e Millesimo (Savona), in direzione Liguria, all'altezza del viadotto Zemola sud, dove c'é una leggera discesa. Non è ancora possibile ricostruire con precisione la dinamica. L'autotreno ha divelto settanta metri di new jersey ed è precipitato da un'altezza di quindici metri. Altri tre mezzi pesanti si sono chiusi "a portafoglio" (la definizione è di funzionari dell'autostrada) innescando la catena dei tamponamenti. Uno dei camion, che trasportava imballaggi di carta, ha rovesciato una parte del carico. Sul posto sono accorse venti squadre di vigili del fuoco da Cuneo più altre del comparto savonese. La centrale operativa del servizio di soccorso 118 ha allestito un presidio all'altezza dell'autogrill di Priero. Dei feriti, una quindicina sono stati portati all'ospedale di Mondovì (Cuneo), gli altri sono stati accompagnati a Savona; le condizioni di tre di loro sono considerate più serie, ma per la maggior parte non ci sono preoccupazioni. In due hanno anche rifiutato il ricovero. Sulla zona è caduta per gran parte della giornata una fitta pioggia che a contatto con il suolo ha provocato la formazione del ghiaccio (un fenomeno chiamato gelicidio), vanificando il lavoro delle macchine spargisale che avevano operato nelle ore precedenti.

L'autostrada è stata chiusa in entrambe le direzioni da Ceva a Savona. "Ci vorrà tutta la notte per verificare la situazione e per tentare di far riprendere la circolazione", ha dichiarato Mario Battaglia, l'amministratore delegato della società di gestione.

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