Palermo, porto isolato Il forte vento e il mare mosso hanno impedito l’accesso al porto di Palermo delle navi traghetto. Sono quattro quelle che attendono l’autorizzazione ad entrare, tra cui la Excellent della Grimaldi che ieri sera era partita per Genova e che nel cuore della notte ha dovuto fare ritorno verso il capoluogo siciliano a causa del mare forza 10. Nella struttura portuale ha fatto il suo ingresso la nave Concordia di Costa Crociere che a causa del vento, nella manovra di ormeggio ha urtato un bacino galleggiante riportando danni non gravi. Lo sbarco dei passeggeri è avvenuto regolarmente. Poi dopo diverse ore, nel pomeriggio tutte le anvi sono riuscite ad entrare in porto.
Sicilia: due uomini precipitano dal tetto Un
uomo è precipitato dal tetto di una palazzina di tre piani mentre tentava di riparare un guasto all’antenna televisiva del
suo appartamento. A farlo cadere le forti raffiche di vento che dalla tarda serata di ieri imperversano a Palermo. È
accaduto in largo Michele Blasco, nel quartiere popolare del Cep. La caduta è stata attutita da una tettoia in plastica
che si trovava al pian terreno.
Il ferito è stato trasportato all’ospedale Civico e ricoverato in prognosi riservata in seguito al forte trauma cranico
riportato. Analogo incidente nel messinese. Sale sul tetto di casa per sistemare le tegole e
il forte vento lo fa cadere. Adesso è ricoverato in prognosi riservata. È
accaduto a San Filippo Superiore, una zona periferica di Messina. Luciano
Bombara, 32 anni, è stato trasportato all’ospedale Piemonte.
Puglia: dirottato aereo per maltempo Per il forte vento di maestrale che soffia sulla Puglia
dalla notte scorsa, il volo Alitalia proveniente da Milano che doveva
atterrare all’aeroporto di Brindisi alle 7.55, è stato dirottato nello scalo di
Bari. E sempre in provincia di Brindisi, sulla strada per San Vito dei
Normanni, per il forte vento due grossi alberi sono caduti e uno si è
abbattuto su una Smart in transito: il conducente è rimasto illeso. Il traffico
stradale ha subito rallentamenti.
Chiuso il porto di Gioia Tauro Il porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria) è stato
chiuso stamani a causa del forte vento. Nello scalo, infatti, secondo quanto
si è appreso, vi sono alcune gru che non possono operare con venti
superiori ai 40 nodi.
Il mare su cui si affaccia lo scalo, al momento, è forza 4-5, con onde da un
metro e mezzo a due metri. Mare molto mosso anche a Vibo Valentia, dove
nella notte ha raggiunto forza 7 per poi scendere, in mattinata a forza 4, la
stessa intensità registrata a Crotone.
Il forte vento ha provocato notevoli disagi anche nel lametino, in
provincia di Catanzaro, dove secondo una prima stima sarebbero stati
sradicati circa 500 alberi, alcuni dei quali sono caduti sulle strade
provocando disagi alla circolazione. Oltre ai vigili del fuoco stanno
lavorando anche i volontari dell’associazione Malgrado tutto della
protezione civile. Sempre nel lametino si sono verificati allagamenti e sono
stati danneggiati i tetti di alcune abitazioni. In alcune zone, per la caduta di
pali, manca l’energia elettrica.
Un tratto di strada costiera che
corre parallela al mare ha ceduto finendo in mare a Falerna, nel lametino, a causa della mareggiata che sta
interessando la zona.
Il mare mosso ha anche provocato l’ingrossamento del torrente Grima le cui acque non riescono a defluire. Grossi
massi vengono gettati a mare per arginare la violenza della mareggiata.
Ingenti, intanto, secondo le prime indicazioni, i danni provocati alle strutture turistiche della zona, alberghi e
ristoranti, invase dall’acqua.
Le mareggiate stanno colpendo un pò tutta la costa tirrenica calabrese. Nel cosentino, a Cetraro, l’acqua ha
superato il lungomare arrivando sino al borgo marinaro.
Sono stati chiusi, per precauzione, tratti del lungomare a Gioia Tauro, Palmi e San Ferdinando, nel reggino.
Tempesta nel golfo di Napoli Vento forza sette sta soffiando da questa mattina sul golfo di Napoli. Situazione meteorologica che ha provocato mare in tempesta e collegamenti con le isole con forti disagi. La Capitaneria di porto partenopea ha assicurato che questa mattina i traghetti per le isole di Ischia, Capri e Procida partono regolarmente. Stop invece per i mezzi veloci e per gli aliscafi. Si registrano comunque ritardi per le navi e i traghetti in partenza e in arrivo da Catania e Palermo. Nella giornata di ieri, invece, erano stati sospesi tutti i collegamenti per le avverse condizioni meteomarine. Per motivi di sicurezza la Guardia costiera ha disposto il rafforzamento degli ormeggi di tutte le navi ancorate nel porto. Non si registrano disagi in città, nonostante il forte temporale che dalla serata di ieri si è abbattuto sul capoluogo partenopeo. Forte il vento e brusco il calo delle temperature. Dalla sala operativa dei vigili del fuoco, però, non si registrano particolari episodi che hanno richiesto l’intervento dei pompieri. Nel corso della giornata il mare, secondo le previsioni, dovrebbe avere un leggero miglioramento, così come le condizioni meteo.
Danni e disagi in Sardegna e alla Maddalena Alberi abbattuti, tetti scoperchiati nel cagliaritano; navi ferme in
banchina a Porto Torres dove il vento soffia anche a 120 chilometri orari; disagi nel nuorese. In queste ore la
Sardegna è stata sferzata dal maltempo con venti molto forti di maestrale e di libeccio. In provincia di Cagliari, i
vigili del fuoco sono impegnati con tutti i mezzi a disposizione. Dalla mezzanotte sono stati oltre 70 gli interventi
effettuati e sono più di 200 le richieste di soccorso ancora da eseguire. Molti gli alberi abbattuti soprattutto nella
zona del Campidano, ma nessuna vittima.
Più a nord, in Gallura, il vento sta creando disagi soprattutto nella zona di Olbia, Tempio Pausania e Arzachena.
Anche qui i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a causa dei danni causati dal vento (grondaie pericolanti, vetri
rotti, tegole scoperchiate). Sono circa 150 gli interventi eseguiti dagli uomini del comando provinciale dei vigili del
fuoco di Sassari.
Per tutta la notte
l'isola della Maddalena e' rimasta isolata. Sono
ingenti i danni provocati dal forte vento. Alberi e
antenne televisive sradicati, auto danneggiate,
imbarcazioni a fondo o sbattute contro gli scogli,
tegole delle abitazioni e vasi scaraventati a decine
di metri, mentre una bettolina ormeggiata in
localita' Nido d'aquila e' finita sugli scogli di Punta
Tegge.
Al nord neve sulle Alpi e vento forte Fortissime raffiche di vento hanno soffiato in provincia di Bergamo ieri sera e nel corso della notte, provocando vari danni. Il più grave a Nembro, dove il vento ha fatto volare via la copertura di una serra scagliandolo in mezzo alla vicina provinciale e facendo cadere un lampione. La copertura della floricoltura Azzolari lunga 50 metri è stata sollevata e scagliata prima contro un lampione e poi è finita in mezzo alla carreggiata, dove gli automobilisti per fortuna l’hanno vista arrivare e si sono fermati in tempo.
In Alto Adige è arrivato l’inverno e nevica localmente fino in fondovalle: stamani prima nevicata anche su Bolzano. Per tutti i viaggi è indispensabile l`attrezzatura invernale. Verso il Brennero strada e autostrada hanno corsie bagnate, per il Passo Resia le corsie sono innevate. Nella zona dolomitica ci sono forti raffiche di vento con bufera di neve. Chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo e Stalle. Il passo Pennes è chiuso per motivi di sicurezza.
Più consistenti ed a presa maggiore le precipitazioni nelle località montane. A Curon del Piano, a 2.115 metri di quota, si misurano 61 cm di neve; a Pian dei Cavalli, 2.250 metri, 58 com; a Rifugio Giovo, 1.990 metri, 47 cm. E ovunque continua a nevicare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.