Maltempo in tutt'Italia un morto in Sardegna e uno in Lombardia

Il mare mosso ha paralizzato il porto di Palermo: problemi per le navi. Chiuso anche il porto di Gioia Tauro. A Cagliari una giovane è morta cadendo dallo scooter per una raffica di vento

Maltempo in tutt'Italia 
un morto in Sardegna 
e uno in Lombardia
Milano - Il maltempo è arrivato, e si è accanito con violenza su tutta la penisola, con vento forte che ha già provocato due morti: in Sardegna e in Lombardia. In Sardegna, il vento ha abbattuto cartelli e alberi, ed a Cagliari una giovane è morta cadendo da un motorino forse a causa di una raffica. Un uomo ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in provincia di Bergamo. L’incidente è avvenuto ieri sera sull’ex statale 525 tra Boltiere e Canonica d’Adda. Ramon Brembilla, 37 anni, residente a Treviglio stava viaggiando al volante della sua Opel Astra quando, poco dopo una curva, ha perso il controllo dell’auto, urtando una Jaguar che viaggiava sulla corsia opposta, e ribaltandosi più volte, fermandosi infine dal’altra parte della strada all’altezza di un cantiere. L’uomo è stato scagliato attraverso il finestrino finendo nel prato a pochi metri dalla vettura.

Palermo, porto isolato Il forte vento e il mare mosso hanno impedito l’accesso al porto di Palermo delle navi traghetto. Sono quattro quelle che attendono l’autorizzazione ad entrare, tra cui la Excellent della Grimaldi che ieri sera era partita per Genova e che nel cuore della notte ha dovuto fare ritorno verso il capoluogo siciliano a causa del mare forza 10. Nella struttura portuale ha fatto il suo ingresso la nave Concordia di Costa Crociere che a causa del vento, nella manovra di ormeggio ha urtato un bacino galleggiante riportando danni non gravi. Lo sbarco dei passeggeri è avvenuto regolarmente. Poi dopo diverse ore, nel pomeriggio tutte le anvi sono riuscite ad entrare in porto.

Sicilia: due uomini precipitano dal tetto Un uomo è precipitato dal tetto di una palazzina di tre piani mentre tentava di riparare un guasto all’antenna televisiva del suo appartamento. A farlo cadere le forti raffiche di vento che dalla tarda serata di ieri imperversano a Palermo. È accaduto in largo Michele Blasco, nel quartiere popolare del Cep. La caduta è stata attutita da una tettoia in plastica che si trovava al pian terreno. Il ferito è stato trasportato all’ospedale Civico e ricoverato in prognosi riservata in seguito al forte trauma cranico riportato. Analogo incidente nel messinese. Sale sul tetto di casa per sistemare le tegole e il forte vento lo fa cadere. Adesso è ricoverato in prognosi riservata. È accaduto a San Filippo Superiore, una zona periferica di Messina. Luciano Bombara, 32 anni, è stato trasportato all’ospedale Piemonte.

Puglia: dirottato aereo per maltempo
Per il forte vento di maestrale che soffia sulla Puglia dalla notte scorsa, il volo Alitalia proveniente da Milano che doveva atterrare all’aeroporto di Brindisi alle 7.55, è stato dirottato nello scalo di Bari. E sempre in provincia di Brindisi, sulla strada per San Vito dei Normanni, per il forte vento due grossi alberi sono caduti e uno si è abbattuto su una Smart in transito: il conducente è rimasto illeso. Il traffico stradale ha subito rallentamenti.

Chiuso il porto di Gioia Tauro Il porto di Gioia Tauro (Reggio Calabria) è stato chiuso stamani a causa del forte vento. Nello scalo, infatti, secondo quanto si è appreso, vi sono alcune gru che non possono operare con venti superiori ai 40 nodi. Il mare su cui si affaccia lo scalo, al momento, è forza 4-5, con onde da un metro e mezzo a due metri. Mare molto mosso anche a Vibo Valentia, dove nella notte ha raggiunto forza 7 per poi scendere, in mattinata a forza 4, la stessa intensità registrata a Crotone. Il forte vento ha provocato notevoli disagi anche nel lametino, in provincia di Catanzaro, dove secondo una prima stima sarebbero stati sradicati circa 500 alberi, alcuni dei quali sono caduti sulle strade provocando disagi alla circolazione. Oltre ai vigili del fuoco stanno lavorando anche i volontari dell’associazione Malgrado tutto della protezione civile. Sempre nel lametino si sono verificati allagamenti e sono stati danneggiati i tetti di alcune abitazioni. In alcune zone, per la caduta di pali, manca l’energia elettrica.
Un tratto di strada costiera che corre parallela al mare ha ceduto finendo in mare a Falerna, nel lametino, a causa della mareggiata che sta interessando la zona. Il mare mosso ha anche provocato l’ingrossamento del torrente Grima le cui acque non riescono a defluire. Grossi massi vengono gettati a mare per arginare la violenza della mareggiata. Ingenti, intanto, secondo le prime indicazioni, i danni provocati alle strutture turistiche della zona, alberghi e ristoranti, invase dall’acqua. Le mareggiate stanno colpendo un pò tutta la costa tirrenica calabrese. Nel cosentino, a Cetraro, l’acqua ha superato il lungomare arrivando sino al borgo marinaro. Sono stati chiusi, per precauzione, tratti del lungomare a Gioia Tauro, Palmi e San Ferdinando, nel reggino.

Tempesta nel golfo di Napoli Vento forza sette sta soffiando da questa mattina sul golfo di Napoli. Situazione meteorologica che ha provocato mare in tempesta e collegamenti con le isole con forti disagi. La Capitaneria di porto partenopea ha assicurato che questa mattina i traghetti per le isole di Ischia, Capri e Procida partono regolarmente. Stop invece per i mezzi veloci e per gli aliscafi. Si registrano comunque ritardi per le navi e i traghetti in partenza e in arrivo da Catania e Palermo. Nella giornata di ieri, invece, erano stati sospesi tutti i collegamenti per le avverse condizioni meteomarine. Per motivi di sicurezza la Guardia costiera ha disposto il rafforzamento degli ormeggi di tutte le navi ancorate nel porto. Non si registrano disagi in città, nonostante il forte temporale che dalla serata di ieri si è abbattuto sul capoluogo partenopeo. Forte il vento e brusco il calo delle temperature. Dalla sala operativa dei vigili del fuoco, però, non si registrano particolari episodi che hanno richiesto l’intervento dei pompieri. Nel corso della giornata il mare, secondo le previsioni, dovrebbe avere un leggero miglioramento, così come le condizioni meteo.

Danni e disagi in Sardegna e alla Maddalena Alberi abbattuti, tetti scoperchiati nel cagliaritano; navi ferme in banchina a Porto Torres dove il vento soffia anche a 120 chilometri orari; disagi nel nuorese. In queste ore la Sardegna è stata sferzata dal maltempo con venti molto forti di maestrale e di libeccio. In provincia di Cagliari, i vigili del fuoco sono impegnati con tutti i mezzi a disposizione. Dalla mezzanotte sono stati oltre 70 gli interventi effettuati e sono più di 200 le richieste di soccorso ancora da eseguire. Molti gli alberi abbattuti soprattutto nella zona del Campidano, ma nessuna vittima. Più a nord, in Gallura, il vento sta creando disagi soprattutto nella zona di Olbia, Tempio Pausania e Arzachena. Anche qui i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a causa dei danni causati dal vento (grondaie pericolanti, vetri rotti, tegole scoperchiate). Sono circa 150 gli interventi eseguiti dagli uomini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari.
Per tutta la notte l'isola della Maddalena e' rimasta isolata. Sono ingenti i danni provocati dal forte vento. Alberi e antenne televisive sradicati, auto danneggiate, imbarcazioni a fondo o sbattute contro gli scogli, tegole delle abitazioni e vasi scaraventati a decine di metri, mentre una bettolina ormeggiata in localita' Nido d'aquila e' finita sugli scogli di Punta Tegge.

Al nord neve sulle Alpi e vento forte Fortissime raffiche di vento hanno soffiato in provincia di Bergamo ieri sera e nel corso della notte, provocando vari danni. Il più grave a Nembro, dove il vento ha fatto volare via la copertura di una serra scagliandolo in mezzo alla vicina provinciale e facendo cadere un lampione. La copertura della floricoltura Azzolari lunga 50 metri è stata sollevata e scagliata prima contro un lampione e poi è finita in mezzo alla carreggiata, dove gli automobilisti per fortuna l’hanno vista arrivare e si sono fermati in tempo.

In Alto Adige è arrivato l’inverno e nevica localmente fino in fondovalle: stamani prima nevicata anche su Bolzano. Per tutti i viaggi è indispensabile l`attrezzatura invernale. Verso il Brennero strada e autostrada hanno corsie bagnate, per il Passo Resia le corsie sono innevate. Nella zona dolomitica ci sono forti raffiche di vento con bufera di neve. Chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo e Stalle. Il passo Pennes è chiuso per motivi di sicurezza.

 Più consistenti ed a presa maggiore le precipitazioni nelle località montane. A Curon del Piano, a 2.115 metri di quota, si misurano 61 cm di neve; a Pian dei Cavalli, 2.250 metri, 58 com; a Rifugio Giovo, 1.990 metri, 47 cm. E ovunque continua a nevicare.

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