Cronache

Il manager accanto al maestro pasticciere per rinnovare l’antica tradizione dolciaria

Nuove strategie e, quindi, nuova organizzazione della struttura aziendale, per Panarello, l’azienda genovese leader nella produzione di pasticceria tipica che ha deciso di darsi un nuovo look manageriale per affrontare le sfide di mercato. Resta, invece, la stessa di prima e di sempre, dalla fondazione nel lontano 1885 - ribadiscono solennemente i vertici della società - l’obiettivo di garantire la qualità del prodotto che si basa sulla scelta di materie prime selezionate e sul costante adeguamento alle esigenze dei consumatori. Alla guida dell’azienda da tre generazioni, la famiglia Panarello ha deciso di consolidare le basi e di affrontare il mercato con una strategia fortemente orientata allo sviluppo, inserendo nel management nuove figure professionali e sviluppando una nuova organizzazione produttiva e logistica.
A gestire questo processo di sviluppo sarà Guido Profumo, come amministratore delegato del gruppo che comprende cinque società: F. Panarello Spa, Ligurdolci Srl, Rivieradolci Srl, Cidag Scarl, Ambrodolci Srl. Nella nuova struttura, il gruppo viene semplificato in una realtà che comprende il polo produttivo e quello distributivo. Confluiscono nel progetto le realtà più sinergiche tra loro, e cioè Ligurdolci, Cidag e Rivieradolci. In questo ambito, Mauro Zappacosta rivestirà il ruolo di direttore generale e sarà affiancato da una squadra di collaboratori integrati nella struttura operativa. Anche il settore della produzione viene razionalizzato: lo stabilimento di via Carso assorbirà il laboratorio di via Santa Maria della Sanità, con significativi interventi di razionalizzazione e informatizzazione della gestione interna del prodotto.

Il miglioramento comporterà un investimento di oltre un milione di euro.

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