Mancini: «Figo? Chi esce non è mai contento»

da Monaco

«Evitare il Chelsea? Mah, a questo punto sono tutte forti, agli ottavi di Champions league ci arrivano solo le migliori. Chiaro che il Chelsea è forte ma vediamo anche quali saranno le altre qualificate quando tutti i gironi saranno completi».
Roberto Mancini ha la faccia distesa, sembra quasi che questa Inter non riesca proprio a perdere, il gol di Vieira alla fine, e al termine di una partita giocata senza alzare mai i ritmi, sembra proprio voler dimostrare questo. Ma forse conta anche il tipo di formazione che Mancini ha messo in campo, scelte che sembrano voler dire tranquillità e sicurezza, dando l’idea che Mancini ormai si fidi terribilmente di quasiasi giocatore metta in campo e poi anche di avere una formazione più che collaudata indipendentemente dai nomi. Ma il tecnico spiega che dietro agli undici che hanno iniziato a Monaco ci sono state solo scelte praticamente obbligate: «Intanto vorrei precisare che noi cercavamo la vittoria - ha risposto il tecnico -. In mattinata speravo di poter recuperare Cambiasso e Stankovic che avevano dei problemi, invece tutti e due non sono migliorati, quindi ho dovuto rivedere la formazione. Poi volevo dare spazio a chi gioca meno come Andreolli, le prossime saranno ancora più impegnative, volevaodare un’occasione a tutti».

Partita nervosa, Mancini risponde che i falli di Van Bommel su Vieira fanno parte del gioco: «Anche se poi Vieira lo ha aspettato all’uscita del campo per chiedergli spiegazioni. Figo? Lui ultimamente ha giocato poco, era nervoso per la sostituzione, ma a me è piaciuto».

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