Un cittadino di origine bosniaca di 52 anni ha borseggiato del portafoglio una genovese di 69 anni a bordo di un autobus. Allinterno del borsellino cerano documenti e poche decine di euro, pochi per «ripagare» il malvivente, ma certamente molti e, soprattutto, indispensabili per lanziana che, una volta accortasi del furto, si è rivolta agli agenti di una Volante riuscendo a fornire un indentikit del borseggiatore e, in particolare, il fatto che indossasse «unelegante giacca bianca e che avesse un viso strano». E proprio questi dettagli sono risultati determinanti: subito scorto in lontananza mentre si allontanava a piedi, il bosniaco è stato raggiunto dai poliziotti e fermato allinterno di un bar, con ancora in tasca la refurtiva, che è stata così riconsegnata alla legittima proprietaria.
Agenti delle Volanti protagonisti anche di un altro episodio di malavita: i poliziotti hanno denunciato in stato di irreperibilità un cittadino senegalese di 38 anni per ricettazione e commercio di merci con marchio falso, dopo che un coinquilino suo connazionale di 26 anni, con regolare permesso di studio, era stato fermato dalla polizia per un controllo nel centro storico.
In manette Ladro tradito dalla giacca elegante
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