G8 Summit

Manganelli: "Pronti a tutto, 15 mila militari per la sicurezza"

Il capo della polizia: "Ci presentiamo all’appuntamento con un numero adeguato di uomini e mezzi e con una capacità professionale opportunamente formata. Una centrale operativa interforze in funzione 24 ore su 24"

Manganelli: "Pronti a tutto, 15 mila militari per la sicurezza"

Roma - Dalla Polizia ai Carabinieri, dall’Esercito all’Aeronautica, alla Forestale e alla Penitenziaria saranno circa 15 mila i militari impegnati in questi giorni sul campo, all’Aquila ma anche a Roma e in altre zone "sensibili" (come le frontiere nazionali), per garantire che il G8 e le proteste associate si svolgano in piena sicurezza: "Siamo pronti a tutto quanto in questi casi può accadere", ha assicurato il capo della polizia Antonio Manganelli, intervistato da SkyTg24. "Ci presentiamo all’appuntamento con un numero adeguato di uomini e mezzi e con una capacità professionale opportunamente formata - ha spiegato - e a questo numero di uomini arriviamo con la Polizia e tutte forze armate che concorrono ai servizi che riguardano la protezione delle personalità, la vigilanza dei vari siti, la struttura ordine pubblico preposta a garantire l’espressione delle volontà di tutti".

"Impegnati all'Aquila e in tutta Italia "Saremo impegnati all’Aquila e in tutta Italia per garantire libertà di riunione e gestione dell’evento, ma anche il dissenso - ha continuato Manganelli - e per il raccordo di queste unità abbiamo messo in campo anche una tecnologia avanzata e una Centrale operativa interforze che funziona h24".

"Cortei, nessuna preoccupazione" Quanto a eventuali problemi di ordine pubblico, per i cortei o per eventuali scosse di terremoto, il capo della Polizia si dice "assolutamente non preoccupato: siamo molto impegnati per garantire tutto questo e siamo pronti a tutto quanto in questi casi può accadere, sia che ad un evento che si svolga nella massima serenità, che ad uno un pò disturbato, come ad un evento che si svolge in zona dove c’è attività sismica. Il piano di evacuazione è pronto, come sono pronti anche piani alternativi di evacuazione e di riunione. C’è anche una componente aerea che vigilerà sui luoghi dell’evento e su quelli che conducono all’Aquila".


Manganelli ha infine confermato che alle frontiere c’è stato "qualche episodio" di fermo o respingimento di persone in vista del G8.

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