La mannaia di Palazzi su Atalanta e Novara

Trecento pagine di deferimenti. Destinatari 22 società: almeno 3 dell’attuale serie A (Atalanta, Novara e una tra Chievo o Siena, ma per i toscani ci sarà in ogni caso un approfondimento di indagine, anche se l’ex Carobbio fosse - come sembra probabile - nella lista dei deferiti), una dozzina di B e qualcuna di Lega Pro, oltre che 61 tesserati. Solo oggi si sapranno tutti i nomi.
Dopo il lavoro investigativo dei suoi tre pool durato tra il 29 febbraio e il 26 aprile (con un’appendice il 4 maggio per Locatelli, ripresentatosi spontaneamente), il procuratore della Federcalcio Stefano Palazzi ha aperto la prima tranche dell’indagine sul calcioscommesse, che si riferisce alla prima parte dell’inchiesta giudiziaria della procura di Cremona.
Una tranche che tocca soprattutto la serie B se è vero che dovrebbero essere oltre la metà i club cadetti che andranno a processo. L’elenco - guardando ai verbali del «collaboratore» Gervasoni - potrebbe comprendere Albinoleffe, Ascoli, Brescia, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Pescara, Sassuolo, Torino, Varese e Verona, ma l’ex calciatore del Piacenza ha tirato in ballo anche il Crotone in una partita con il Grosseto (gli 007 federali non hanno però ascoltato nessun dirigente del club pitagorico e quindi dovrebbe essere fuori dalla lista) e la Reggina (ascoltato invece l’ex ds Gianni Rosati).
Queste dunque le squadre che escono dall’elenco delle 115 persone ascoltate nei primi due mesi di audizioni e dalle partite indicate appunto nei verbali di Gervasoni e di Carobbio. Si preannuncia dunque un caos per la classifica di B: il campionato si chiude il 26 maggio, con playoff e playout previsti tra il 30 maggio e il 9 giugno. Logico quindi che il processo sportivo (tra primo e secondo grado) dovrà essere celere anche se sarà un’impresa chiudere prima degli Europei, come richiesto dal presidente Abete.
Per la Lega Pro sono state tirate in ballo Frosinone, Mantova (l’ex società fallita), Pisa, Piacenza, Rimini, Monza e Cremonese. Molte di queste saranno nella lista nera di Palazzi. Trentatrè in totale le gare nel mirino da cui sono nati i deferimenti: 29 sono di varie stagioni del campionato di B, 2 della Coppa Italia Tim di due diverse annate (una dovrebbe essere Chievo-Novara del 2010) e due della Coppa Italia di Lega Pro.

Sono invece 61 i tesserati che finiranno a processo: 52 sono giocatori in attività al momento delle contestazioni, 2 non in attività, 4 dirigenti o collaboratori di società, 3 iscritti all’albo dei tecnici, di cui 2 in attività nel periodo delle rispettive contestazioni.

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