Economia

Manovra, tagli ai costi della politica e stop aumenti stipendi nell p.a

Dalla lotta all’evasione fiscale sono attesi 6-7 miliardi per il prossimo anno. Giro di vite ai Minsteri e alle auto blu, stop immediato agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici, dimezzato il contributo alle spese elettorali dei partiti

Manovra, tagli ai costi della politica  
e stop aumenti stipendi nell p.a

Roma - Dai tagli ai ministri, passando alle finestre per la pensione fino ai pedaggi per i raccordi autostradali. E spunta una tassa fino a 20 euro che può essere introdotta per "Roma Capitale". Il "mix" di misure per correggere i conti e fare "in parte" misure di sviluppo - come detto dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti - appare ormai tracciato. Ecco misure principali della manovra da 24 miliardi:

SUBITO STOP CONTRATTI PUBBLICO IMPIEGO Stop agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici già a partire da quest’anno. Il congelamento vale quattro anni, fino al 2013.

TAGLI AI MINISTERI, GIRO VITE SU AUTO BLU La sforbiciata è del 10% ma su formazione o missioni si arriva al dimezzamento della spesa. Arriva anche un giro di vite sulle auto blu.

TAGLI AI PARTITI Dimezzato il contributo per le spese elettorali e stop alle quote annuali se c’è uno scioglimento anticipato delle camere.

Soppresse province sotto i 220mila abitanti Le Province con un numero di abitanti inferiori a 220.000, che non confinano con Stati esteri e che non sono nelle regioni a Statuto speciale, saranno soppresse. Da quanto si apprende questa sarebbe una delle misure inserite nella manovra approvata dal Consiglio dei Ministri. Il tutto - spiegano fonti - a partire dalla prossima legislatura provinciale. Le competenze e gli uffici saranno trasferiti ad altre Province.

PAGAMENTI E TRACCIABILITÀ. Tetto a 7.000 euro per i pagamenti in contanti e arriva l’obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro.

ARRIVA BANCOMAT P.A.. Addio ai libretti di deposito bancari o postali al portatore. In compenso arriva la carta elettronica istituzionale per effettuare i pagamenti da parte delle P.a..

COMUNI E LOTTA EVASIONE: I comuni che collaboreranno incasseranno il 33% dei tributi statali incassati.

TASSA SU ALBERGHI PER ROMA CAPITALE: Arriva un ’contributo di soggiornò fino a 10 euro per i turisti negli alberghi di Roma per finanziare ’Roma Capitalè. Protesta Federalberghi. Il Sindaco, Gianni Alemanno, parla di "notizie imprecise".

STANGATA SU MANAGER E STOCK OPTION: Salgono le tasse sulle stock option ma anche sui bonus dei manager e dei banchieri che eccedono il triplo della parte fissa della retribuzione.

TEMPI SPRINT PER CARTELLE. L’accertamento e l’emissione del ruolo diventano contestuali rendendo più corto il tempo per contestazioni e ricorsi.

STRETTA SUL GIOCO CLANDESTINO. L’evasione dell’imposta sui giochi, una volta accertata, avrà riflessi anche ai fini delle imposte dirette. Nasce l’Agenzia che sostituisce i Monopoli.

CONDONO EDILIZIO E CASE FANTASMA. Confermata invece la sanatoria sugli immobili fantasma. Si ipotizza però un ampliamento di questa norma. Come in tutti i condoni la proposta potrebbe arrivare in Parlamento. La sanatoria andrà fatta entro il 31 dicembre.

PER PENSIONE INVALIDITÀ SALE A 80%. Sotto questa soglia niente benefici. Previsti anche 200.000 controlli in più.

IRAP ZERO PER NUOVE IMPRESE SUD. Le regioni del Mezzogiorno avranno la possibilità di istituire un tributo proprio sostitutivo dell’Irap per le imprese avviate dopo l’entrata in vigore del dl con l’opportunità di ridurre o azzerare l’Irap.

RETI IMPRESA E ZONE ’ZERO BUROCRAZIÀ: Tremonti annuncia la creazione di reti d’impresa, per ottenere benefici fiscali e migliorare la capacità di incidere sui mercati, ma anche zone a burocrazia zero, nelle quale per aprire un’attività ci si potrà rivolgere ad un solo soggetto.

STOP TURN-OVER P.A. Confermato per altri due anni.

TAGLI ANCHE A MAGISTRATI. Lo stipendio verrà decurtato per il 10% nella parte eccedente gli 80.000 euro. Taglio del 10% anche per i magistrati del Csm.

MANAGER P.A., SFORBICIATA 5-10%. Sotto i fari gli stipendi oltre i 90.000 e oltre i 130.000 euro.

INSEGNATI SOSTENGO. Congelato l’organico.

DIVIDENDI A RIDUZIONE DEBITO. A partire dal 2011 500 milioni di dividendi che arrivano dalle società statali saranno impiegati per la riduzione degli oneri sul debito pubblico.

TAGLI A COSTI POLITICA PRO CASSA INTEGRAZIONE: Le riduzioni di spesa che decideranno il Quirinale, il Senato, la Camera e la Corte Costituzionale, nella loro autonomia, serviranno a finanziare la Cassa Integrazione.

PENSIONI: Rinvio delle finestre per il pensionamento e per il riordino degli enti. La novità è invece l’accelerazione dei tempi per l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni per le donne dipendenti del pubblica amministrazione che avverrà a gennaio 2016.

DEFINANZIAMENTO LEGGI INUTILIZZATE: Si recuperano risorse attraverso il definanziamento degli stanziamenti improduttivi. Saranno destinate al fondo ammortamento dei titoli Stato.

TAGLIA-ENTI: Vengono soppressi Ipsema,, Ispel e Ipost. Ma anche l’Isae, l’Ice e l’Ente italiano Montagna. Salta o viene ridotto inoltre il finanziamento a 72 enti.

CONTROLLO SPESA FARMACI: Acquisti centralizzati per le asl per trattare meglio il prezzo con i fornitori e interventi sui farmaci con una modifica delle quote di spettanza dei grossisti e dei farmacisti sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità medicinali di classe a. 

13 MLD DA AUTONOMIE TERRITORIALI: La manovra cade in buona parte sulle Regioni e anche sugli enti locali: alle prime vengono chiesti tagli per oltre 10 miliardi in due anni (2011 e 2012); ai Comuni e Province vengono chiesti risparmi di 1 miliardo e 100 nel 2011 e 2 miliardi e 100 nel 2012.

PEDAGGI SU RACCORDI PER AUTOSTRADE: Si inserisce la possibilità di ’pedaggiamentò di tratti di strade di connessione con tratti autostradali.

ADDIO A SIR E REL: Addio al Comitato Sir costituito per gli interventi nei settori di alta tecnologia e che prese in carico le società chimiche di Nino Rovelli, ed anche alla Rel, la finanziaria pubblica costituita qualche anno più tardi per sostenere il risanamento dell’industria elettronica.

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