
Immaginate di fare un viaggio in aereo di 28 ore con due scali. E quando siete arrivati, rimettervi in movimento, questa volta in barca, per altre 12 ore, se non di più, per giungere finalmente a destinazione. È un viaggio incredibilmente lungo quello che separa Milano da Watuluma, in Papua Nuova Guinea, un villaggio letteralmente dall'altra parte del mondo. Eppure, per un giorno, il quartiere della Bovisa di Milano e Watuluma saranno vicini, vicinissimi, praticamente attaccati da un filo, quello che idealmente sarà tenuto in mano dalle persone che parteciperanno alla 48ª edizione della Marcia Nord, la corsa non competitiva di sei chilometri che, ogni anno, si corre lungo le strade della Bovisa e di Dergano. Un appuntamento fisso di primavera che va avanti ininterrottamente dal 1974. Chi corre la Marcia Nord dona un po' del suo tempo e dei suoi soldi (quelli dell'iscrizione) a favore di una causa benefica di enorme importanza: il ricavato, infatti, va ad aiutare la missione di Watuluma in cui da anni lavora fratel Roberto Valenti. Un posto dove mancano tante cose, tranne una: la speranza. L'orgoglio degli organizzatori, il Gruppo Missionario della Comunità Pastorale Gesù Buon Pastore, è quello di riuscire ad alimentare questa speranza, che grazie al lavoro instancabile dei missionari non viene mai meno. Appuntamento domenica 11 maggio a Milano, in via Catone (fuori dalla chiesa dei Santi Giovanni e Paolo) alle 9.45. La zona è servita dal filobus 90-91, dal bus 82 e dal tram n.2. La partenza è in programma alle ore 10. La quota d'iscrizione è di 5 euro.
La Marcia Nord ha il patrocinio del Municipio 9 del Comune di Milano. A correre ci sarà anche il parroco, don Fabio Carcano, che dopo la messa (per l'occasione celebrata alle 9) indosserà pantaloncini corti e scarpe da ginnastica per faticare insieme agli altri.

- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.