Il bello del gentil sesso è limprevedibilità, il mistero, la non corrispondenza tra la logica prettamente maschile - quella che trova sempre un «perché» - e le reazioni, le emozioni e i comportamenti della donna - che otto volte su dieci non sono determinati da una causa evidente. Insomma, come ha cercato di dimostrare il best seller di John Gray, tra «Marziani» e «Venusiane» è difficile ci sia piena comprensione, la donna ha sempre qualcosa che sfugge alluomo. Ne è convinto Marco Falaguasta, attore e regista che, a sedici anni da So tutto sulle donne, torna sullo «spinoso» argomento del rapporto tra i sessi con inalterato brio e scrive e mette in scena (sul palco di Villa Sciarra, oggi il debutto) la commedia So tutto sulle donne... 20 anni dopo. Falaguasta, di cui vanno ricordati i ruoli in fiction tv di grande popolarità come Centovetrine, torna a proporre con la compagnia Bona la prima uno spettacolo allinsegna della leggerezza e dellironia. Lautore racconta di aver pensato in un primo tempo a intitolare il nuovo lavoro Adesso so veramente tutto sulle donne. «Ma poi - spiega - dopo poche pagine ho capito che anche oggi, per altre ragioni, di donne ne so poco, anche perché altrimenti sarebbe finito il divertimento. Se sapessi la tecnica per trovare subito la donna giusta, per capire sempre umori e sensazioni femminili sarebbe forse la fine, perché il bello di ogni donna sta nellavvincente rischio che rappresenta per luomo».
Come sedici anni fa, i personaggi portano gli stessi nomi degli attori, e ciò «per dare alla storia un ulteriore sapore di verità - sono le parole del regista -, per portare sul palco le nostre autentiche paure, insicurezze e anche le nostre goffe esperienze di uomini».
Ecco Piero (Piero Scornavacchi), piantato dalla fidanzata a quattro mesi dal matrimonio, e intorno a lui i fedeli amici Marco (Falaguasta), Fiorini (Marco Fiorini) e Danilo (Danilo De Santis). Trascorreranno una notte a parlare dellinsondabilità delluniverso rosa, rivelando timori, aspettative, difficoltà che sono in fondo quelle di ognuno di noi. Alla fine, quando i quattro sembrano vicini a concludere di essere destinati a rimanere «spaiati, anzi spaiatissimi», la vita li sorprende e mostra che senza lemozione dellamore nessuno sa stare.
Villa Sciarra, entrata da via Cardarelli e via delle Mura Gianicolensi. Fino al 19 agosto (lunedì esclusi), ore 21.15, biglietti 10-16 euro. Informazioni allo 06.5755482.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.