Sorrento, un angolo di paradiso baciato dagli Dei. Non a caso il nome pare derivi da Sirenide, cioè luogo delle sirene, affascinanti creature metà donne e metà pesce che ammaliavano i navigatori di passaggio. La leggenda vuole che proprio a Sorrento Sirentum, fanciulla diventata poi regina, accogliesse viandanti e marinai in transito in questo golfo meraviglioso con vino, miele, mandorle e fichi. I prodotti di una terra generosa nota a livello internazionale per molte sue prelibatezze gastronomiche: dal celeberrimo Limoncello, alla pasta di Gragnano, alle mozzarelle, ai dolcissimi agrumi.
Mare, sole, cielo. L'essenza di Sorrento. Di fronte, dall'altra parte del golfo, la maestosità del Vesuvio e le luci di Napoli (che dista 47 chilometri e che si raggiunge facilmente con la Circumvesuviana in poco più di un'ora di viaggio).
Un panorama mozzafiato da qualunque punto lo si ammiri reso celebre dai film di Sophia Loren. E tanto amato e cantato nei secoli da scrittori e poeti d'ogni tempo: Torquato Tasso, Lord Byron e Goethe, per citarne solo alcuni.
Per godere appieno di questa straordinaria bellezza naturale ci sono anche le terrazze panoramiche dell'Hotel de la Syrene, una raffinata casa albergo che si erge a picco sul mare e che offre 48 camere tutte con vista sul golfo. Costruito sulle fondamenta di una villa romana - di cui si possono ancora visitare le grotte e i passaggi che portano alla spiaggia privata - oggi è dimora di gran fascino dove si respira un'atmosfera magica grazie all'accorta opera di restauro e ristrutturazione dell'attuale proprietario Giovani Russo. Accanto ad arredi d'epoca e a tanti gioielli d'artigianato locale disseminati qua e là, nelle sale luminose sono esposte opere d' importanti artisti contemporanei, tra cui Mimmo Jodice e Mario Giacomelli. E le spugne marine di Paolo Sandulli. Sempre all'interno dell'albergo c'è la Villa Pompeiana costruita agli inizi del '900 dal Lord Astor e oggi utilizzata per eventi e matrimoni. Una copia perfetta della casa dei Vetti di Pompei con sale e mosaici e affreschi ed un ampio terrazzo colonnato. Mentre nell'antica cisterna romana scavata nella roccia è stata ricavata una cantina che vanta più di 500 etichette.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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