Tra marionette e necropoli

Patrimonio, cultura, arte, tradizione. E una scelta talmente vasta in Liguria da rimanere nell’imbarazzo. Tra le cose da non lasciarsi scappare, una visita guidata al Teatrino Rissone del Museo biblioteca dell’attore al Museo di Sant’Agostino. Marionette, scene, costummi, attrezzeria e repertorio di un teatrino dell’800. Appuntamenti alle 11 e alle 16 di domani, e alle 16 di domenica (aperuta dalle 10 alle 19).
Sempre in tema di teatro, vale una visita, a Pegli, anche la sceneggiatura romantica del Parco di Michele Canzio al Parco Durazzo Pallavicini e Giardino Botanico (ore 9-19). Il parco di Villa Pallavicini costituisce uno degli esempi più rappresentativi in Italia di parco paesistico romantico. Fu commissionato a metà Ottocento dal Marchese Ignazio Pallavicini. La sua idea era quella di trasformare un territorio agricolo in un parco destinato al divertimento e allo svago. Il Marchese affidò la progettazione del parco a Michele Canzio, scenografo del famoso teatro genovese Carlo Felice. Canzio progettò un parco in cui i visitatori potessero assistere a una sorta di rappresentazione teatrale in più atti: creò quindi una specie di «sceneggiatura» romantica ambientata nel giardino stesso. Il terreno scosceso venne sistemato creando particolari scenari, giochi d'acqua, due laghi artificiali, architetture neoclassiche.
A Masone si può invece percorrere «Il cammino del sale e del vino». Diversi gli appuntamenti presso il restaurato Forte Geremia e il Museo Civico Andrea Tubino aventi quale filo conduttore lo studio delle vie di comunicazione tra la Marina e il Monferrato nell'area compresa tra Voltri e Ovada partendo dall'antichità e dal medioevo fino ai giorni nostri. Alla presentazione di uno studio sull'antica viabilità legata soprattutto al commercio/scambio del sale e del vino, si uniscono una mostra documentaria e fotografica sull'evoluzione dei trasporti in zona nell'epoca moderna e momenti dedicati all'escursionismo e al turismo con ritrovo a Forte Geremia.
Il piccolo centro di Borgo Fornari, domani dalle 9 alle 13 (Istituto scolastico Primo Levi) ptratterà invece il tema «Castelli in Valle Scrivia. Recupero e prospettive».
A San Michele di Pagana, a due passi da Rapallo, visita guidata alla scoperta di Torre di Punta Pagana, documento di un'epoca, fra il XVI e il XVII secolo, in cui le coste liguri erano minacciate dalle incursioni di navi corsare. La torre, una delle poche torri "saracene" liguri non inglobate in abitazioni o svilite da usi impropri, sorge fra San Michele di Pagana e la spiaggia di Prelo in un promontorio coperto di pini marittimi.
Da levante a Ponente. Ad Albisola Marina si possono ammirare le opere dei grandi maestri del secondo Futurismo italiano nel Museo Giuseppe Mazzotti 1903. Collocato nel suggestivo edificio progettato nel 1935 da Torido Mazzotti, il museo ospita le opere dei grandi maestri del secondo Futurismo italiano con documenti, bozzetti e opere della famiglia di ceramisti Mazzotti.
E procedendo sempre più a ponente, ecco la Necropoli Settentrionale di Albigaunum (ritrovo in Piazza del Popolo domani ore 10, prenotazione obbligatoria al numero 331/5743569) ad Albenga.

La necropoli di Albingaunum è famosa per l'eccezionale ritrovamento di vetri di eccezionale fattura, tra cui piatto blu con scena dionisiaca, datato al II sec. d. C., realizzato in vetro blu cobalto e colato a stampo, molato e levigato al tornio.

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