Uninsegnante di 35 anni, ha scoperto che il marito, un uomo daffari 36enne, nei rari momenti di libertà frequentava un centro massaggi che proprio centro massaggi non era. Hanno litigato a lungo e poi fatto pace. A quel punto, però, a suggello della pax coniugale, la donna ha preteso che luomo denunciasse «quel postaccio» alla polizia. Ed è così che gli investigatori del commissariato Centro sono riusciti a scoprire quel che, da circa un anno, accadeva realmente al «Fashion Body» di galleria dellUnione, a due passi da via Torino e da piazza Missori. Un centro pubblicizzato su internet e che ora è stato posto sotto sequestro dallautorità giudiziaria, mentre la titolare - una brasiliana di 33 anni - si è presa una denuncia per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
«Il locale, centralissimo, era frequentato da impiegati che lavorano sotto la Madonnina, soprattutto durante la pausa pranzo» hanno spiegato gli investigatori che, al momento dellirruzione, hanno sorpreso un cliente 27enne che sintratteneva con una prostituta colombiana, una 33enne che risulta sposata con un italiano.
Marito costretto a denunciare alla polizia i massaggi osè
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