Martins in nazionale E Mancini si arrabbia
15 Agosto 2005 - 00:00«La Nigeria ha fatto pressioni sul ragazzo». Polemica con la Bpi
NellInter che vuole tornare a vincere, cè spazio per tutto. Anche per la scaramanzia. Così Roberto Mancini svela il perché della scelta di Varberg come sede del mini-ritiro svedese dei nerazzurri. «Sono stato qui con la Lazio confessa il tecnico lestate che ha preceduto la conquista dello scudetto. In questi giorni avevamo bisogno di un posto tranquillo per lavorare e, se questo porta fortuna, tanto meglio».
LInter, però, sembra avere tali e tante risorse da poter prescindere dalla ricerca spasmodica della buona sorte. E Mancini lo sa. «Già alla fine della scorsa stagione avevamo imboccato la strada giusta ed è ora di puntare ai traguardi più grandi. Adesso dobbiamo preparare al meglio la Supercoppa e il ritorno del preliminare di Champions».
Durante la trasferta svedese, lInter sosterrà lultimo test prima della Juve, contro lElfsborg (domani). Senza Adriano e Martins, la «coppia dei sogni» nerazzurra. Il brasiliano è rimasto in Italia e prosegue la preparazione, mentre Oba-Oba è stato costretto a rispondere alla convocazione della propria Nazionale per lamichevole contro la Libia. «In virtù delle regole Fifa, pensavamo di poterlo avere con noi spiega un Mancio irritato . Poi ci sono state pressioni sul ragazzo e abbiamo deciso di lasciarlo partire. Giocherà il 17, come tutti i nazionali (tra cui lunico azzurro Materazzi, ndr) e tornerà il 18». A due giorni da Juventus-Inter.
Intanto, la società è alle prese con fastidiose beghe pubblicitarie.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.