Masi e il fascino del gentil sesso

Da sempre sensibile al fascino femminile, come rivelarono Francesco Cossiga e Giancarlo Perna, che sul Giornale coniò per lui il soprannome di «bel Cecè». «Vanitoso» e «prepotente» anche secondo se stesso. Lui è Mauro Masi, ex dg della Rai, passato ieri dagli studi radio di Un giorno da pecora. Dove ha ammesso che «sì, amo il gessato, mi diverte e mi sta benissimo. È uno dei miei difetti: sono vanitoso». Ma non solo. «Secondo Cossiga - ha raccontato - ero troppo arrogante per il mio livello di intelligenza». Quindi si ritiene prepotente, lo ha incalzato Sabelli Fioretti... «Sì, un po’ tanto prepotente». Lui, così attratto dalle donne, si è confessato senza patemi: «La più bella? Quella ermetica e misteriosa». Poi l’ex dg ha confessato il nome dei talenti che avrebbe voluto in Rai: Bonolis e Fiorello come artisti, Piroso tra i giornalisti.

E quale programma preferisce il «bel Cecè»? «Voyager - ha risposto schietto -. Mi sarebbe perfino piaciuto condurlo...». Ora si mormora che sia in contatto con Class: «Per ora è solo una proposta - ha confermato Masi -, vedrò se accettarla».

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