Cultura e Spettacoli

Il massacro delle Olimpiadi rivive nel segno di Spielberg

L’Operazione Ira di Dio li andò a scovare tutti, ovunque fossero: Ginevra, Francoforte, Roma, Parigi, Londra, Beirut. Non ci fu angolo del mondo nel quale la mano del Mossad non arrivò, per regolare i conti. A vederla oggi, tutta quella storia - e stiamo parlando di Monaco 1972, il massacro di atleti israeliani ad opera di terroristi palestinesi ai Giochi olimpici e la successiva vendetta di Israele - appare un singolo, e addirittura marginale, capitolo di una storia più grande. Steven Spielberg, però, con Munich vuol dire la sua, anche a dispetto delle verità più vera. Ovvio che lo faccia bene, come di sua tradizione: ma la morale confezionata dall’ecumenico e pacifista autore viene smentita dai diretti interessati, e cioè i veri agenti del Mossad. Di thrilling, in Munich, ce n’è in buone dosi ed è quella la forza del film, avvolto intorno alle facce decise ma anche tormentate dei protagonisti del commando israeliano (l’ex Hulk Eric Bana in testa). Il dvd offre audio in inglese e italiano (Dolby Digital 5.1) e sottotitoli in italiano, inglese, croato e sloveno.

Negli extra, un breve video prologo del film, narrato da Spielberg, e un making off.

MUNICH - Universal - Euro 23

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