Massaggi al miele e terme nei templi milanesi del relax

Viaggio nelle oasi di benessere a metà tra hammam e centri estetici

Veronica Grimaldi

«Salus et otium» recita l’espressione latina. La salute è indispensabile, ma da sola non basta. Perché l’individuo realizzi se stesso deve dedicare tempo alla riflessione, alla conversazione, alla lettura e all’ascolto della musica. A quei sottili piaceri della mente che nell’antica Roma trovavano spazio nella vita delle terme. Questo è il significato delle «Spa» (dal latino «salus per aquam»).
E nel rispetto della tradizione antica, tra le spa di «lusso» a Milano troviamo Aquae Calidae (Via Santa Sofia n. 14). Il caos cittadino scompare appena si varca il primo ambiente: è il Tepidarium, grande stanza con drappeggi di rame, a una temperatura di 38°. Qui si trascorre gran parte del tempo, sorseggiando acqua aromatizzata, conversando, ritemprando le energie con frutta secca o accettando un massaggio dalle ancelle discrete. Le stesse che invitano gli ospiti nella stanza del trattamento, per un peeling con sale e acqua «madre». Quindi il Calidarium, dove la temperatura sfiora i 55°. In fondo al corridoio una cascata di ghiaccio da strofinare con vigore sulla pelle per un’insolita ginnastica vascolare: il Frigidarium. «Noi in fondo nasciamo dall’acqua - sottolinea Paolo Santanché, chirurgo estetico a Milano e Torino - e quindi è un ritorno al grembo materno. Le spa sono un momento di stacco dallo stress quotidiano». Un’altra spa di lusso è Habits Culti (Via Angelo Mauri n. 5) firmata da Alessandro Agrati ideatore di «Culti». È una vera e propria oasi di benessere che propone manualità, bagni di vapore, cascate d’acqua, vasche ad immersione, hammam e percorsi benessere cui abbandonare mente e corpo ad un completo stato di relax. Tra le nuove proposte per l’estate come preparazione della pelle al sole, ma ideale anche d’inverno per eliminare le tossine in eccesso, c’è Immersione di Mareminerale. Un percorso di due ore da fare da soli o in coppia dedicato alla purificazione del corpo.
«La salute del corpo e degli aspetti estetici è fondamentale - afferma Alessandro Merluzzi, psichiatra -. Basta solo non esserne ossessionati. L’occidente non può che aprirsi alle tradizioni di altri Paese».
Anche all'Hamman Cafè Moresko (Via Rubens n. 19) si possono trovare due bagni turchi con la tradizionale architettura ottomana. Una particolarità è il trattamento con il prezioso e leggendario olio di argan. Le donne berbere lo usano da oltre mille anni se lo spalmano sulla pelle per difendersi dal vento, dal sole e dalla sabbia.
Oltre alle vere e proprie spa, intese come hamman o trattamenti termali, vi si possono trovare anche degli ottimi Istituti di bellezza e centri di benessere. Come L'Accademia del Bell'Essere (Viale Mecenate 76/24). Uno spazio in cui vivere un'esperienza veramente positiva. Potrete trovare «la stanza del bell'essere»: un bagno di vapore con musicoterapia e cromoterapia. Poi la «passeggiata sensoriale»: un percorso di rilassamento sulle onde di musica e colori. E ancora: «drenaggio fitoterapico», «tocco della percezione», «risveglio del piede».
Un’altra spa è il Centre De La Beauté Centro Carità Paris (Via M. Pagano 37) un istituto di bellezza d’élite a tutti gli effetti. Anche presso l'Hotel Bulgari (Via Fratelli Gabba 7/B) è possibile trovare un valido Istituto di bellezza con significativi e perfetti massaggi di vario genere. Poi vi è la spa di Glamin (Viale Regina Margherita n.

4), che ha ideato e perfezionato un centro benessere con differenti percorsi. A completamento dell’area Benessere praticano infatti vari tipi di massaggio: l'Ayurvedico Abyangam, lo Shiatsu, il Pinda Sweda, il massaggio al Cioccolato con degustazione e quello dolcissimo al miele.

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