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Materassi, cuscini e oli essenziali per ritrovare il sonno perduto

La vita moderna fa dormire sempre peggio e non basta eliminare smartphone e tv dalla camera. Ecco tutti i rimedi

Materassi, cuscini e oli essenziali per ritrovare il sonno perduto

Margherita Tizzi

Sono allarmanti i dati diffusi in occasione della Giornata mondiale del sonno: in Italia sono 12 milioni le persone che non riposano bene e 4 milioni quelle che soffrono di insonnia cronica. In generale, tutti dormiamo un'ora in meno rispetto a 10 anni fa, in pochi arrivano a 7 ore per notte, il 20% ha assunto almeno una volta un farmaco per dormire meglio e il 10% di loro li assume cronicamente. La colpa sta prima di tutto in questo nuovo mondo che non dorme mai: le persone tendono a non abbandonarsi al sonno (tipo il manager che anche in vacanza controlla sempre le email, anche di notte per eliminare i problemi di fuso orario), spiega Francesco Peverini nel libro È facile dormire se sai come farlo. Poi c'è l'inquinamento acustico e luminoso. Dato da tv, tablet e smartphone in camera da letto, ma anche dai social network che stimolano emozioni e impegnano il cervello.

Insomma, uno stile di vita che favorisce nervosismo, stress, spossatezza, mancanza di concentrazione e, via via, aumento di peso, ipertensione e diabete. Come spiega Alessandro Napoli, medico specialista in Scienze radiologiche e docente all'Università Sapienza di Roma, «mentre dormiamo avviene gran parte della riparazione dei tessuti. Così la mancanza di sonno provoca squilibri chimici a livello cerebrale e si abbassano le difese immunitarie e la soglia di sopportazione del dolore». Non solo. «Il 25% circa delle coppie dorme in letti separati: di questi, la metà cerca addirittura in stanze separate - sottolinea Francesco Peverini, medico internista e direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus -. Non stupisce che il russare sia la prima causa medica di fallimento del matrimonio e la terza dopo l'infedeltà e i problemi finanziari». Allora, come conciliare il sonno e sciogliere le tensioni?

Peverini, in collaborazione con Hästens, ha stilato un decalogo del sonno perfetto. Prima di tutto, è importante scegliere la biancheria appropriata, con piumone e cuscini (da sostituire ogni due anni) dalle proprietà anallergiche, e il materasso giusto, meglio se realizzato con materiali naturali, che possono aiutare la traspirazione del calore e dell'umidità, aiutando il corpo a non avere brusche variazioni di temperatura durante la notte. Ancora. Una stanza pulita, ordinata, ben arredata e fresca, tra 18 e 22 gradi, che rende migliore il sonno così come alcuni oli essenziali vaporizzati sul cuscino o nell'ambiente. No a computer e tv in camera, sì a mangiare poco e bene 2 ore prima di coricarsi (più 15 minuti di passeggiata dopo cena) e a prepararsi la sera per il mattino dopo (vestiti, documenti), un'azione che contribuisce a eliminare un motivo di agitazione.

Altrimenti, c'è sempre la suocera: gli addormenta-suocere o il latte di suocera - un liquore a base di latte intero fresco, zucchero, limoni biologici e baccelli di vaniglia -: fanno dormire sonni lunghi e tranquilli.

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