Si deciderà nelle prossime ore il destino di Ercole Incalza, il braccio destro del ministro Altero Matteoli trascinato nellinchiesta sul G8. Il supertecnico da mercoledì è dimissionario. Gli è bastato leggere i giornali del mattino e vedere il suo nome accostato a quello di unoperazione immobiliare dai contorni poco chiari, per decidere di presentarsi al titolare delle Infrastrutture e rassegnare le dimissioni. Il ministro non le ha né accolte né respinte. Così ieri, a ventiquattrore di distanza, Incalza ha inviato a Matteoli una lettera nella quale dichiara la sua estraneità rispetto ai fatti a lui attribuiti e di cui si è letto sugli organi di stampa. E il ministero ne ha dato notizia aggiungendo che «nelle prossime ore» Matteoli incontrerà Incalza.
Un faccia a faccia nel quale il ministro chiederà forse ulteriori chiarimenti e rassicurazioni al suo braccio destro e poi deciderà il suo futuro. Il pasticcio che coinvolge Incalza riguarda un appartamento di circa 170 metri quadri nel cuore di Roma acquistato dal genero, Alberto Donati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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