Dieci anni di successi per Max Gazzè, festeggiati con un disco Raduni 1995-2005, e un tour che questa sera fa tappa al Circolo degli Artisti, dalle 22. Una gustosa antologia questo doppio cofanetto del bravo Gazzè. Un lavoro dove il cantautore romano ha riunito le perle del suo repertorio, brani che lartista propone nei suoi concerti. Canzoni apparentemente leggere, musica di alta qualità nascosta sotto le spoglie della canzonetta pop riposte in tour. Basso rutilante e potente, il suo strumento prediletto, per una voce personalissima, capace di catturare, cullare, rallegrare, ammaliare.
Il doppio cd raccoglie trenta tracce, ventisei delle quali sono brani già editi che disegnano lintero percorso artistico dellartista, inclusi grandi successi come Cara Valentina, Una Musica Può Fare, Vento d'Estate, L'Uomo Più Furbo.
Nato a Roma nel 1967, Gazzè ha trascorso diversi anni a Bruxelles dove ha studiato musica e intrapreso una carriera professionale esibendosi con vari gruppi, come gli inglesi 4 Play 4, band di Northern Soul con la quale effettuò escursioni pionieristiche nellambito dellacid jazz. Rientrato a Roma, dal 91, Max si è dedicato a sperimentare con le sonorità nel suo piccolo studio di registrazione. Dal 94 suo interesse principale è stata la realizzazione del primo album Contro unonda del mare, pubblicato nel gennaio 96, nel quale ha debuttato come cantante. Prima tappa, di una carriera segnata dal successo, combinato, caso più unico che rara, da una rara qualità musicale e dautore, apprezzata anche dalla critica musicale più «spietata».
Sul palco di Roma, alcuni vecchi amici del musicista romano, come Massimo Roccaforte alla chitarra (chitarrista di Carmen Consoli), Cristiano Micalizzi alla batteria (musicista di Max in moltissimi tour) e Clemente Ferrari alle tastiere (anche lui collaboratore storico, che ha orchestrato gli archi di La nostra vita nuova, il primo singolo tratto dallultimo album).