Maxi schermo in piazza e 150 giornalisti per l’esordio

Giuliano Pisapia ri-chiama in piazza il popolo arancione. Doppia: Scala e San Fedele. Davanti a Palazzo Marino ci sarà un impianto sonoro e dietro un maxischermo per trasformare in un evento di massa il primo consiglio comunale a maggioranza di centrosinistra dopo 19 anni di astinenza. L’appello ad essere in tanti viaggiava ieri su Facebook, e potrebbe non essere una tantum visto che il neo sindaco vuole che le sedute d’aula «tornino ad essere un ulteriore elemento di partecipazione». Per chi non potrà esserci, assicurata la diretta web. Già 150 giornalisti accreditati, megaschermo anche in Sala Alessi.
Una seduta che si prevede fiume. Ieri i capigruppo si sono riuniti per concordare l’ordine del giorno. Assente Letizia Moratti (con un piccolo giallo non risolto, se fosse stata invitata o considerata componente del Pdl). Basilio Rizzo indicato dal sindaco come il papabile candidato alla presidenza del consiglio ha fatto «il passo più lungo della gamba» secondo alcuni dell’opposizione presentandosi accompagnare in riunione da Anita Sonego, la consigliera che (se sarà confermato ai voti) diventerebbe capogruppo della Sinistra x Pisapia al posto di Rizzo. Lunedì l’appello è alle 16.30. Al primo punto, l’esame della condizione di eleggibilità dei non eletti. La legge non consente l’ingresso in aula a chi ha contenziosi aperti col Comune. A rischio sarebbero Rosario Pantaleo, Lamberto Bertolè e David Gentili del Pd e Massimiliano Bastoni della Lega per un ricorso contro il Comune che risale al ’99. Gli ex consiglieri di zona avevano fatto causa per i gettoni di presenza non percepiti, in primo grado hanno vinto, l’avvocatura di Palazzo Marino si è opposta e il contenzioso è ancora aperto. Ma prima di lunedì dichiareranno che rinunciano al ricorso. Stesso atto presentato ieri dal Pdl Giulio Gallera su un indennità non percepita da consigliere comunale nel 2000. Il sindaco presterà giuramento e si aprirà lo scontro sulla presidenza del consiglio: oltre a Rizzo è già in campo la candidatura del radicale Marco Cappato ma il centrodestra potrebbe presentarne una terza, magari proprio l’ex vicesindaco De Corato, o mettere in crisi la sinistra di Pisapia votando a scrutinio segreto Cappato. Due votazioni a maggioranza dei due terzi, se andranno a vuoto basterà la metà delle schede più una.

Pisapia terrà un discorso politico sugli indirizzi generali del mandato, una delibera che verrà messa ai voti e potrà quindi essere discussa con interventi liberi di 15 minuti per ciascun consigliere e non contingentati per gruppo. Ragion per cui il voto sul documento potrebbe essere rimandato al lunedì successivo.

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