May Day Parade: vietato il centro alla manifestazione contro il precariato

La May Day Parade del Primo Maggio a Milano quest’anno non passerà in centro. La decisione ha scatenato le proteste della Cub preoccupata anche del fatto che una scelta non condivisa da tutti gli organizzatori «renderà più complicata la gestione della manifestazione». «Con motivazioni pretestuose - ha spiegato Walter Montagnoli della Cub - si vieta al corteo di passare dal centro di Milano da via Torino Duomo a via Orefici e piazza Cordusio dove tradizionalmente si sfilava fra ali di folla». Quest’anno invece, ha spiegato la Cub, con il divieto della questura di passare in centro il corteo prevederà un passaggio in via Carducci, in via Gadio, via Alemaga (Triennale) fino a viale Milton. «Le autorità hanno dichiarato che questo corteo mette in ginocchio la città - ha detto Montagnoli - e la cosa ci sembra non credibile sia perchè siamo giunti all’undicsesima edizione, sia perchè il primo maggio è il giorno dedicato alle manifestazioni dei lavoratori e il traffico è ridotto ai minimi termini».

«Non esiste che, senza valide giustificazioni - ha concluso -, si imponga il divieto di passare dal centro e proprio il 1 maggio per dare maggior forza al messaggio della lotta per il diritto al lavoro e contro la precarietà di cui la May Day costituisce un passaggio fondamentale. Per questo rivendichiamo con forza il tradizionale percorso».