Mazzarri invoca Napoli e il ruggito del San Paolo: «La nostra arma in più»

Mentre la città si arrovella se sia giusto che il 10 di Maradona finisca sulle spalle di Lavezzi o se sia meglio far cantare il nuovo inno del club a Peppino Di Capri o a Gigi D’Alessio, questo pomeriggio al San Paolo arriva una Fiorentina affamata di punti e Mazzarri chiede un’altro sforzo ai napoletani, ancor prima che alla sua squadra: «Vorrei rivivere lo stesso clima che si è visto contro la Juventus», attacca il tecnico, sicuro che «grazie al ruggito del San Paolo», il suo Napoli possa ambire alla definitiva consacrazione: «Il San Paolo deve diventare il fattore in più, il valore aggiunto del nostro campionato. È il concetto sul quale vorrei si incentrasse la nostra stagione». E sulla partita di oggi: «Sinora siamo stati tutti bravi a tirar fuori il massimo delle nostre risorse - continua Mazzarri -. Se facciamo sempre così possiamo avvicinarci alla perfezione, anche se chiaramente non esiste la perfezione nel calcio. Sappiamo come è andata a finire a volte con squadre che hanno cominciato bene la stagione e finito male. Questo non deve capitare a noi. Non voglio cali di tensione, i giocatori devono capirlo per primi. Per questo dico che voglio vedere la squadra che entra in campo con il piglio avuto contro la Juve».
Un Napoli in piena forma che preoccupa non poco il tecnico viola Mihajlovic: «Il Napoli potrebbe davvero essere l’anti-Milan, specie se continua così. Ha tutto per poter vincere lo scudetto, anche se il campionato è ancora lungo».



CLASSIFICA: Milan 40; Napoli 36; Lazio 34; Roma 32; Juventus e Palermo 31; Inter** 29; Udinese 27; Sampdoria* 26; Cagliari, Fiorentina* e Genoa* 23; Bologna (-3), Parma e Chievo 22; Catania 21; Cesena* 19; Lecce 18; Brescia 15; Bari 14. (* una in meno; ** due in meno).

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