Mazzarri risparmia Cavani E De Laurentiis attacca Platini

Napoli. La partita con il Cagliari «non è un intralcio» per il Napoli in vista del ritorno degli ottavi di Champions contro il Chelsea, ma il turnover è necessario per avere tutti al top in vista dei prossimi impegni fondamentali. Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida di campionato vorrebbe concedere un po’ di riposo almeno a Cavani: «Potrebbe partire dalla panchina - spiega il tecnico -. Cavani è stanco e sarà importantissimo nelle prossime gare. Noi quest’anno dobbiamo arrivare più in alto possibile in tutte le competizioni, questa è la crescita che cerchiamo e bisogna farla affrontando di volta in volta tutte le partite. Con il Cagliari sarà molto difficile - dice Mazzarri -, abbiamo visto col Parma che se non si fanno le cose al top si rischiano brutte figure. Il Cagliari ha bisogno di fare risultato e so già come entreranno in campo...». Inevitabile riflettere sulla partita di Stamford Bridge che può regalare al Napoli una storica qualificazione ai quarti di Champions: «Considerato il numero di impegni ravvicinati devo fermare di volta in volta qualcuno se voglio tenerlo al top». Dopo il 3-1 dell’andata, il passaggio del turno è alla portata, ma Mazzarri non abbassa la guardia: «Arsenal-Milan va presa per capire quanto sarà difficile superare il turno col Chelsea, che secondo me come valori è anche superiore ai gunners».
Contro il Cagliari dovrebbe trovare spazio Pandev: «È possibile - dice Mazzarri -. Vorrei avere anche più cambi e invece ne ho tre e li devo usare bene, ma si può pensare anche a delle staffette. Quanto a Pandev, quando ha giocato ha sempre dimostrato di essere un giocatore importante». Fernandez, invece, partirà dalla panchina: «In questo momento nel suo ruolo c’è Campagnaro che a Parma ha fatto solo 60’». Il tecnico elogia Marek Hamsik («un giocatore completo sia in fase offensiva che difensiva, tatticamente è tra i più intelligenti») e infine chiede agli arbitri di tutelare Ezequiel Lavezzi: «Per me va tutelato il gioco, non solo Lavezzi».

Idee chiare con stoccata finale del presidente De Laurentiis a Fifa e Uefa: «Ostacolano il calcio. Non si va a fare amichevoli internazionali mettendo a rischio le partite importanti dei club. Ragionano ancora come 50 anni fa e Platini mi preoccupa».