Mazzarri «Senza il rigore sarebbe stato diverso»

È un Pato entusiasta quello che parla a caldo: «L’affetto dei compagni dopo il gol? Mi piace giocare con questi campioni che non sono solo i miei compagni ma sono come dei fratelli...». E ancora: «Sono felice, la condizione sta tornando e io vorrei giocare sempre...». Massimiliano Allegri è giustamente soddisfatto: «Cinque punti di vantaggio sulla seconda sono un bel vantaggio, ma il campionato è ancora lungo... questa è una vittoria meritata» dice, ma «davanti abbiamo sbagliato troppo, è accaduto su sette o otto passaggi... Siamo andati in vantaggio sull’episodio del rigore, però mi è piaciuto che la squadra sia andata avanti ad attaccare anche dopo il 2 a 0». Quindi, stuzzicato sul fanta-ritorno di Kakà, visto che c’era il padre in tribuna: «Il mercato è chiuso, quando termineremo la stagione inizieremo a parlare della prossima».
Umore lontano e nero, quello di Mazzarri che però ammette: «Noi non eravamo brillanti e non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Però fino al rigore la partita era rimasta in equilibrio... I ragazzi si sono arrabbiati anche per il fallo di Ibra, un fallo netto, su Cannavaro... era un potenziale rigore, che ci poteva stare, di quelli che a volte si danno altre no... Al Milan è stato dato e faccio fatica a dire che ci fosse... Appunti ai miei? I milanisti erano freschi e riposati e sul loro campo, un terreno scivoloso, noi abbiamo faticato a fare gioco...

Nel secondo tempo avremmo voluto fare qualcosa di diverso ma non ne abbiamo avuta l’occasione perché c’è stato il rigore... fino a quel momento il Milan aveva fatto poco. Faccio fatica a parlare di un 3 a 0, può darsi che se il rigore non fosse stato dato avremmo visto una partita diversa... Lavezzi? La sua mancanza si è sentita».

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