«Mazzoli e l’auto blu usata per il partito»

Mi trovavo a passare il 27 novembre sera per via Cardarelli a Viterbo e la mia attenzione è caduta su una BMW 5.20 nuova fiammante. Sul parabrezza era esposto lo stemma della Provincia di Viterbo. Sarà mica la nuova Bmw del presidente Mazzoli? La mitica auto della quale si parla da molto tempo per i corridoi della Provincia in via Saffi? Ebbene sì! In un periodo in cui la casta dei politici e i costi della politica sono, in particolar modo, sotto la lente di ingrandimento dei cittadini, il presidente Mazzoli ha pensato di prendersi una «modesta» Bmw per scorrazzare di qua e di là. Mi sono poi accorto che la macchina in questione si trovava parcheggiata sotto la sede del nuovo Partito Democratico; non sarà per caso che il presidente Mazzoli si è fatto accompagnare da un autista della Provincia a una riunione di partito non molto lontano da casa sua? Capisco che prendere la propria auto o andare a piedi a una riunione del proprio partito sia molto faticoso, quindi meglio andare in Bmw e magari con l’autista. Dal momento che erano circa le 18,30 mi chiedo: sa il presidente Mazzoli che, se fosse andato a una riunione di partito, lo straordinario dell’autista sarebbe pagato con i soldi di tutti i cittadini, compresi quelli che non lo hanno votato e quelli non iscritti al Pd? Mi auguro che non sia così. Non credo che questo tipo di comportamento sia un buon esempio, soprattutto in un momento politico e sociale difficile come questo. Ma evidentemente Mazzoli non se ne è accorto.

Non c’è che dire, una bel segnale per i lavoratori precari, per i lavoratori interinali e per i lavoratori dei cantieri scuola della Provincia che, avvicinandosi il Santo Natale, ancora non hanno certezze sul futuro. Viva la faccia del presidente della Provincia di Firenze: almeno lui si è accontentato di girare in Fiat 500. Blu, ma sempre Fiat 500.

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