McDonald’s, la Galleria dice addio a hambuger e patatine

McDonald’s lascia la galleria Vittorio Emanuele, ma è impossibile al momento sapere chi prenderà il suo posto. Il contratto di affitto è scaduto, e tra poco scadranno anche i sei mesi di proroga concessi da Palazzo Marino, che ha deciso di non rinnovare più il contratto. Obiettivo: cambiare il target degli utenti sotto le volte di cristallo. La giunta ha approvato il 4 marzo il bando di gara per dare in affitto i 973 metri quadri del fast food, e tutto il corpo di via Foscolo 3, per un totale di 5000 metri quadri. I nuovi inquilini dovranno prendere in affitto l’intero lotto (base d’asta per cinque anni 2 milioni 200mila euro), avere una parte commerciale, di cui il 20% dedicato alla cultura, e una parte di ristorazione. Il Pd si chiede polemicamente: «Chi si potrà permettere un affitto del genere?».
L’altra delibera contestata riguarda i dehor della Galleria, per cui la concessione di suolo vale fino al 2025. Il documento del 4 marzo propone di estendere i contratti di affitto dei locali con dehor, fino al 2025, anche se hanno scadenze diverse.

Ciò «significa garantire affitti low cost a questi locali fino al 2025» per Carmela Rozza del Pd che annuncia battaglia: «porteremo alla Corte dei Conti tutte le carte, queste delibere e anche i documenti sui locali lasciati vuoti in Galleria per 20 anni, con un evidente mancato introito».