Cultura e Spettacoli

Tra medici e poliziotti spunta Pinocchio con il grillo Littizzetto

È un popolo di ladruncoli con sense of humour, santi e conquistatori, quello della fiction d'autunno. Ed è pronto a movimentare con gag e adrenalina le tabelle numeriche dell'Auditel che verrà. Come accadrà a scuola e in ufficio, anche in Tv da settembre ci imbatteremo in vecchie conoscenze e facce nuove. Le reti Mediaset, forti dell'alleanza stretta con i produttori Taodue, puntano a svecchiare storie e modi di raccontarle, proponendo lunghe serialità ambientate ai giorni d'oggi con regie movimentate e briose, adatte a un pubblico di giovani famiglie. Dall'altra parte, la Rai continuerà il suo viaggio nella memoria, prediligendo serie in due puntate dove scandagliare le radici culturali del Paese.
I SEMPREVERDI
Un Medico in famiglia 6, Don Matteo 7, Distretto di Polizia 9: non a caso, molti titoli in programma tra settembre e Natale terminano con un numero che ne testimonia la longevità. Infatti, se le major vogliono sperimentare, sono però decise a non trascurare i brand con decenni di set sulle spalle, capaci di assicurare il successo. Tra i medici dal cuore d'oro e i preti con la lente d'ingrandimento nel taschino della tonaca proposti da Raiuno, la medaglia al valore della lunga messa in onda se l'aggiudica il commissariato Decimo Tuscolano, su Canale 5: con nove stagioni di storie di vita e crimine, Distretto è ormai un cult.
GLI EMERGENTI
Tra le serie più giovani, la Rai promuove all'autunno gialli, noir e sfumature di genere: sull'ammiraglia, ecco le nuove avventure dell'ispettore Vivaldi, al secolo Lando Buzzanca in Io e mio figlio. La Donna detective di Lucrezia Lante della Rovere verrà in inverno; ma, tramontato l'ultimo sole d'agosto, sul secondo canale si avvicenderanno il Sebastiano Somma avvocato di Un caso di coscienza 4 (sei puntate), il commissario Soneri, e cioè Luca Barbareschi, di Nebbie delitti 3 (quattro puntate con Anna Valle), ancora i pasticci combinati dal Clint Eastwood alla bolognese Coliandro (quattro episodi) e otto nuovi gialli della collana Crimini, curati dal giudice Giancarlo De Cataldo, papà di Romanzo criminale. E mentre, su Raitre, andranno in onda episodi inediti de La nuova squadra, su Canale 5 i Liceali affronteranno l'esame di maturità (la serie va ora in anteprima la domenica su Joy). Vedremo il sequel de L'onore e il rispetto, dove Gabriel Garko spopolava con la giacca gessata del gangster; sempre fuorilegge, ma più inclini al sorriso, Claudio Bisio e Sabrina Ferilli torneranno con il Tv movie Due imbroglioni e mezzo.
LE SCOMMESSE
L'erede di Sean Connery? Per Canale 5, è Raoul Bova: il bell'attore inaugurerà le novità assolute della stagione sfoderando i nervi d'acciaio del perfetto 007 nel serial Intelligence. Un po' meno prestanti, ma altrettanto capaci di conquistare bellezze a suon di boutade, Ezio Greggio ed Enzino Iacchetti si riscopriranno investigatori nel Tv-movie Occhio a quei due. Su Raiuno, conosceremo le Segretarie del sesto, e cioè Claudia Gerini, Micaela Ramazzotti e Tosca D'Aquino: è una sorta di spin-off in due puntate della serie Commesse (hanno un personaggio in comune, il Romeo recitato da Franco Castellano). Atteso anche il mistery Tutta la verità, che schiera le due artefici di Elisa di Rivombrosa, ovvero la regista Cinzia Th Torrini e l'attrice Vittoria Puccini in tailleur da avvocato praticante. E prima della fine dell'anno è previsto anche Le cose che restano, fiction in quattro episodi con Claudio Santamaria e Paola Cortellesi.
GLI STORICI
Collodi avrà la voce di Alessandro Gassman, in cappello a punta e tulle turchino ci sarà Violante Placido mentre in formato Grillo parlante, e cioè verde e in miniatura, troveremo Luciana Littizzetto: con Pinocchio, Raiuno inaugurerà la galleria autunnale dedicata alla storia e alla cultura. Primeggerà una figura cardine del Cattolicesimo, Sant'Agostino, affidata allo statuario Alessandro Preziosi. Seguirà lo Scandalo della Banca romana, con la bella Andrea Osvàrt, già valletta a Sanremo 2008. A novembre è atteso Basaglia, con Fabrizio Gifuni nelle vesti dello psichiatra che chiuse i manicomi. Suscita aspettative anche il Barbarossa di Raz Degan, ma arriverà più avanti, prima (in ottobre) farà un giro nelle sale. A proposito di cinema, potrebbe fare irruzione nei dintorni di ottobre anche Sanguepazzo, storia d'amore tra due stelle dei film del Ventennio, interpretate da Luca Zingaretti e Monica Bellucci. Ma il vero capolavoro sarà visibile nel 2010, quando Cristiana Capotondi volteggerà per i maestosi saloni di Schonbrunn indossando gli abiti splendenti de La principessa Sissi.

Per ricordarci che la storia non la influenzano solo i politici, ma anche lo charme.

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