Luca Russo
Oggi con il caso Sculli il Genoa saprà se vale quanto la Juve o se invece si preferiranno usare due pesi e due misure. Sì perchè nel castello difensivo preparato dal pool di avvocati diretto dal legale romano Paolo Rodella c'è anche un riferimento al caso del medico bianconero Riccardo Agricola. La difesa davanti alla Commissione disciplinare di Milano si articolerà attraverso cinque punti. I fatti sono legati ad una vicenda che risale a quattro anni fa, alla presunta combine tra il Crotone, squadra nella quale militava Sculli, e il Messina in una partita che non rappresentava più nulla per i calabresi già retrocessi, ma che invece valeva la salvezza per i siciliani. Il ragionamento dei legali parte dalla considerazione che, per i medesimi fatti in fase penale, la Procura di Reggio Calabria ha richiesto l'archiviazione del procedimento a carico del calciatore. Proprio per questo motivo la Commissione Disciplinare dovrebbe acquisire quindi gli atti del processo penale per conoscere le motivazioni e acquisire nuovi elementi di giudizio al momento sconosciuti. La conseguenza di tutto ciò è nel terzo punto della difesa e cioé un rinvio del procedimento sportivo in attesa di prendere conoscenza del tutto e comunque dopo che l'archiviazione in fase penale sarà stata definitivamente disposta dal Gip.
Ma gli avvocati del calciatore che con la maglia del Genoa ha già realizzato quattro gol, faranno leva, come detto, anche sulla carta Agricola. La carta cioè di un illustre precedente sportivo come quello che vide coinvolto il medico della Juventus, accusato per doping, il cui procedimento disciplinare fu rinviato in attesa di conoscere le motivazioni dell'assoluzione nel processo penale. In quell'occasione infatti proprio la Commissione Disciplinare, preso atto della sentenza di assoluzione della Corte di Appello di Torino in data 22 dicembre 2005, dispose il rinvio del procedimento. Ed ecco la conclusione: per tutti questi punti sarebbe davvero inopportuno e iniquo arrivare ad una condanna immediata peraltro legata ad un fatto che risale a oltre quattro anni fa e che vede coinvolto un giocatore che nel frattempo ha mostrato tutta la sua professionalità in campo e fuori. Non solo. La sentenza, con i cinque anni di squalifica rischierebbe anche di rovinare la carriera di un calciatore di 25 anni che ha davanti a sé ancora la possibilità di disputare diverse stagioni nel calcio professionistico. Insomma la difesa di Sculli punta sul rinvio confidando che presto si arrivi all'archiviazione del caso.
La squadra, che ieri ha beneficiato di un giorno di riposo, oggi tornerà al lavoro con un doppio allenamento in vista della partita di Verona che sarà diretta da Ayroldi di Molfetta. Un incontro che potrebbe sembrare apparentemente facile, ma dal gruppo arriva l'invito alla massima attenzione. «È cresciuta molto la consapevolezza nei nostri mezzi - ha dichiarato il centrocampista Omar Milanetto -. I risultati e il gioco sin qui espresso hanno rafforzato le nostre convinzioni, ma a Verona ci vuol poco a immaginare che sarà molto difficile andare a punti. Campo tradizionalmente ostico, la sconfitta interna con l'AlbinoLeffe altro non farà che aumentare la loro determinazione. Noi andremo a giocare là per cercare di prenderci i tre punti. Abbiamo il massimo rispetto dei nostri avversari, ma anche l'obiettivo di portare a quattro i successi consecutivi». Al Bentegodi ci saranno anche centinaia di tifosi rossoblù che si stanno mobilitando con numerosi pullman. Nell'elenco figurano quelli dell'Acg, Genoa Club Amt(www.genoaclubamt.
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