Il medico: «Le pazienti mi ricattano per non pagare»

Dice che ormai è diventata una prassi: le clienti si fanno fare il botulino, soddisfatte chiedono il lifting, poi la depilazione con il laser, quindi la liposuzione. Ma al momento di saldare il conto, per non pagare il medico, minacciano di denunciarlo, sostenendo che ne ha deturpato per sempre le grazie. Ma ora Andrea Bianco, specialista in chirurgia plastica ed estetica, 38 anni, uno studio a Milano e uno a Verbania, non ci sta e reagisce al ricatto denunciando le clienti per tentata estorsione.
Nelle querele lamenta «la pretestuosità, l’intento intimidatorio e l’ingiustizia della minaccia» subita, nonché «l’odiosità e l’insidiosità» del comportamento delle sue pazienti, che sfruttano il suo «naturale timore di veder danneggiata la propria professionalità, il proprio nome e la propria immagine» per vedersi azzerare il conto. La formula è sempre la stessa: le clienti affermano «la propria disponibilità a trovare una soluzione bonaria della vicenda». Insomma, tu non mi fai pagare, io non ti denuncio.

Ma - assistito dall’avvocato Francesca Rena - Bianco ha già depositato tre denunce, a cui ha allegato i nomi delle persone che possono testimoniare sulla sua diligenza e sulla soddisfazione dimostrata dalle pazienti dopo ogni intervento. Se il principio passerà il vaglio dei magistrati, le procure potrebbero essere presto invase dalle querele dei colleghi del chirurgo.

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