Il medico non può lasciare i pazienti soli con linfermiere. Anche se non hanno gravi patologie. In caso di allontanamento scatta la sospensione dal pubblico servizio. Lo ha stabilito la Cassazione che ha confermato la sospensione per 2 mesi per interruzione di pubblico servizio nei confronti di un dottore di Lecce. Il camice bianco, convenzionato con la Asl di Lecce con lincarico di svolgere attività sanitaria presso il carcere della città, in 5 occasioni si era assentato dallambulatorio dopo essersi accertato che i pazienti da visitare non fossero gravi e quindi li aveva lasciati con linfermiere del servizio di infermeria centrale. Inizialmente accusato di omissione di atti di ufficio, il medico, con ordinanza del tribunale di Lecce del dicembre 2010, era stato indagato per il reato di interruzione di pubblico servizio. Inutile il ricorso del sanitario in Cassazione volto a dimostrare lassenza di gravità nel comportamento poiché i pazienti «non avevano gravi patologie» e in ogni caso potevano fare riferimento al servizio di infermeria o essere da lui visitati lindomani».
La sesta sezione penale ha bocciato il ricorso ricordando che «lingiustificato abbandono del turno prima della scadenza dellorario stabilito aveva costretto i numerosi pazienti in attesa di visita a rinunciare alla prestazione medica cui avevano diritto».
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