Mediobanca, al via il buy back sul 2%

da Milano

Questa mattina scatta il programma di acquisto di azioni proprie Mediobanca che ieri ha visto passare sul mercato dei blocchi il 9,37% del capitale ceduto da Unicredit (15,85 euro per azione): come previsto la quota sarà redistribuita tra Benetton, Sal Oppenheim, Mediolanum, Fininvest, i francesi guidati da Vincent Bollorè e il 2% «parcheggiato» in Barclays. Quanto, invece, ancora al buy-back, l’operazione è stata approvata dall’assemblea dei soci lo scorso 27 ottobre e potrà riguardare fino al 2% della banca d’affari presieduta da Cesare Geronzi. L’obiettivo è «una più efficace gestione» del capitale di Piazzetta Cuccia che nel contempo sarà dotato di uno «strumento di flessibilità strategica e operativa»: le azioni proprie acquisite potranno infatti essere utilizzate per «eventuali operazioni» di acquisizione o alleanza. Compreso, probabilmente, il cammino internazionale intrapreso dall’amministratore delegato, Alberto Nagel.

L’autorizzazione al buy-back ha una durata di diciotto mesi: il prezzo massimo d’acquisto non può essere superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento del titolo nella seduta del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione.

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