Mediobanca si mette in «Linea» e cresce nel credito al consumo

Operazione da 400 milioni, Piazzetta Cuccia diventa il terzo operatore del settore Accordo con Vicenza

da Milano

Oltre alla marcata spinta internazionale c’è sempre più diversificazione nelle attività della Mediobanca di Alberto Nagel che ieri ha rilevato Linea diventando il terzo operatore italiano del credito al consumo. Piazzetta Cuccia ha concluso l’operazione attraverso la controllata Compass, mentre a vendere sono stati il Banco Popolare e la Popolare di Vicenza, entrambi soci al 47,96% di Linea: il prezzo corrisposto in contanti valorizza l’intera azienda 405 milioni. Con l’accordo, che sarà perfezionato nel primo semestre 2008 e apre le porte dei 500 sportelli di Vicenza ai prodotti Compass-Linea, nasce il primo gruppo tutto nazionale del credito al consumo (8,5% la quota di mercato), alle spalle di Findomestic (contesa fra Bnp Paribas e Cr Firenze) e Prestitempo (Deutsche Bank). Inserendosi nella contesa fra i due maggiori soci di Linea sul futuro della società, Mediobanca, da sempre vicina come advisor alle popolari, si è imposta come acquirente esterno con un’offerta estesa anche agli azionisti di minoranza: Popolare di Sondrio (2,1%) e Popolare Emilia Romagna (1,5%) che peraltro avrebbe già deciso di lasciare la presa: seguono Popolare Lazio (0,4%) e Popolare Marostica (0,1%).
Obiettivo di Mediobanca sarebbe fondere Compass e Linea ottenendone un unico soggetto che già ora vede la somma dell’erogato a 4,2 miliardi, dei ricavi a 510 milioni, l’utile netto a 78 milioni e il numero dei dipendenti a 1.363. Le sinergie di costo, stimate in circa 40 milioni, arriveranno soprattutto dal ridimensionamento degli addetti. Quelle da ricavi, non ancora valutate, dalla complementarietà fra Compass e Linea sia sul lato prodotti, dove la prima è ben posizionata nel comparto «non auto» e nei prestiti personali e la seconda nella «cessione del quinto» (dello stipendio o della pensione) e nelle carte di credito, sia sul lato della distribuzione. Su questo fronte alle 118 filiali Compass si affiancheranno le 23 di Linea, che porta in dote anche 60 convenzioni bancarie.

Costretta dall’Antitrust a restare fuori dal patto di sindacato di Mediobanca, Vicenza stringe così legami commerciali con Piazzetta Cuccia per cui l’acquisto di Linea non avrà effetti sull’utile per azione nell’esercizio in corso che chiude a fine giugno, mentre migliorerà del 2% quello del 2009.

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