Mediolanum ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 4% a 61 milioni a fronte di un utile ante imposte di 80 milioni (più 7%). Il risultato è stato condizionato dallandamento dei mercati, con commissioni di performance in calo a 14,5 milioni dai 24,7 di un anno prima (meno 41%). Il gruppo guidato da Ennio Doris ha tuttavia visto lievitare sia le masse amministrate (più 9% a 34,19 miliardi) sia la raccolta lorda (più 30% a 2,57 miliardi) sia quella netta (più 23%). Per quanto riguarda il solo mercato italiano, Mediolanum ha registrato un utile netto di 59 milioni, uguale a quello di un anno prima, mentre le masse amministrate sono cresciute del 9% a 30,84 miliardi.
Esclusa Banca Esperia (che ha registrato un utile netto in crescita del 79% a 7,2 milioni), i premi vita in Italia sono ammontati a 864 milioni (più 34%). Nellasset management la raccolta lorda è stata di 749 milioni (meno 24%). A fine trimestre il gruppo contava in Italia una rete di vendita di 6.475 consulenti (più 18%), un milione 6.500 clienti e 480mila conti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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