Il brano di Marco Mengoni copiato da una sua canzone, ma anche accuse alla Sony di non far uscire il brano «La Sera» - non ha potuto portarla a Sanremo per lesclusione - e di trattare gli artisti come «burattini»: è questo lo sfogo di Morgan alla web tv di Simona Ventura (www.simonaventura.tv), online da ieri alle 13. «Sono in contratto con la Sony, ma loro vorrebbero tanto non averlo - dice Morgan, intervistato a casa sua dalla Ventura -. Loro vogliono possedere gli artisti e poi non ci sanno lavorare... Loro vorrebbero i burattini». Ma non conviene alla Sony far uscire il tuo pezzo? chiede Simona Ventura. «Non lo so, se non faccio qualcosa io, non gliene frega un c...o di niente a nessuno, neanche a me», dice Morgan scherzando.
E poi racconta che la canzone di Marco Mengoni «Credimi ancora» (arrivata terza a Sanremo) è «copiata» da un pezzo (soprattutto nel ritornello «forse sì, forse no, forse mai sarà») che lui aveva scritto per Mengoni per la finale di «X Factor». «Poteva chiedermelo, dai è scorretto, ora gli dice se lo firmo io, il pezzo», dice Morgan, che quanto a Sanremo spiega che i media grazie a lui «sono riusciti a lanciare un festival che non aveva argomenti».«Mengoni mi copia mi citi tra gli autori»
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