Meno burocrazia e nuove regole per gli agricoltori

Sostegni agli agricoltori lombardi per aiutarli a uscire dalla crisi e ad affrontare i tagli voluti dal governo. La promessa arriva dagli assessori regionali all’Agricoltura, Giulio De Capitani, e alla Semplificazione, Carlo Maccari, che hanno partecipato all’assemblea dell’Ama (Associazione mantovana allevatori), nel territorio agricolo per eccellenza della regione. Il piano del Pirellone consiste nel ridurre i costi della produzione che «in Lombardia sono trai più alti in assoluto» e nel fissare nuove regole per rendere più snella e agevola la burocrazia del settore.
«Siamo in un momento difficile per l’agricoltura - spiega l’assessore De Capitani -, ma lo è anche per la nostra Regione e per l’Italia: tutti chiamati a fare sacrifici per superare anni in cui il Paese ha vissuto al di sopra delle sue possibilità. Le notizie che arrivano da Roma non sono buone ma, per fortuna, abbiamo a disposizione metà dei fondi del Programma di sviluppo rurale».
Nei prossimi trenta giorni saranno scritte le nuove regole e, precisa De Capitani, «saranno utilizzati tutti gli spazi a nostra disposizione per usare al meglio questi fondi di sviluppo rurale. Io, insieme a voi, con gli assessori provinciali e con le associazioni di categoria, sarò al vostro fianco perchè tutti sappiamo che ci servono fondi per gli investimenti produttivi più che contributi che sembrano rendite assistenziali». Secondo punto per rilanciare l’agricoltura: snellire le procedure. «Per aiutare la crescita del settore primario - puntualizza l’assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione, Carlo Maccari - occorre snellire la burocrazia pur mantenendo regole indispensabili. Le imprese agricole hanno uno straordinario potenziale di sviluppo che, con la semplificazione, Regione Lombardia vuole sostenere agevolando il superamento della crisi economica e il ritorno ad alti livelli dell’agricoltura lombarda».
«In un contesto in cui i mercati sono globali e quindi anche la crisi ha radici non sempre controllabili - ha aggiunto Maccari -, gli enti locali non possono fare tutto, ma quello di arrivare a burocrazia zero è una sfida che Regione Lombardia accetta pienamente come dimostra l’istituzione dell’assessorato alla Semplificazione e Digitalizzazione».

Per lanciare l’imput agli agricoltori è stata scelta Mantova,a piena vocazione agricola: «A Regione Lombardia interessa l’agricoltura vera, quella che produce latte e carne, e non quella di carta che produce esperti, consulenti e burocrazia».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica