Le meraviglie di Dresda la «Firenze dell'Elba» risorta dalle macerie

Quattro giorni alla scoperta di questa città tedesca ricca di storia e di cultura, rinata dopo i terribili bombardamenti del 1945

Stefano Passaquindici

É la quarta città più grande della Germania, ma niente caos o smog: due terzi del territorio di Dresda sono aree verdi. È la capitale dell'high-tech tedesco (e una delle eccellenze in Europa) ma c'è altro: il cuore della cosiddetta Silicon Sachsen non produce solo microelettronica, nano (e bio) tecnologia, da tre secoli sforna la migliore porcellana del Vecchio Continente. L'identità del capoluogo sassone è fatta di sfumature, ma anche di contrasti: ha un carattere deciso e curioso. Un panorama lentissimo, attraversato dal fiume Elba che scorre per trenta chilometri dentro la città, incontrando lentamente: palazzi, vigneti, castelli e chiese.

Dresda da sempre ha avuto un ruolo e un'importanza straordinaria sotto il profilo storico, culturale, artistico e commerciale. Anche quando il suo nome è purtroppo diventato celebre come sinonimo di distruzione e di morte per migliaia di persone.

Ma andiamo con ordine e partiamo da quando questa città della Sassonia era detta la «Firenze dell'Elba» per le sue ricche collezioni d'arte e gli imponenti monumenti architettonici. Non solo: qui nacque la prima porcellana europea ma tutta questa ricchezza rischiò di andare del tutto perduta il 14 febbraio 1945 quando su Dresda venne scaricato dagli anglo-americani uno dei più terribili bombardamenti della storia dell'umanità. Il bilancio delle vittime è incerto, quelle identificabili sono state oltre 25.000 ma le stime oscillano tra i 60 ed i 100 mila morti.

L'intero centro della città finì in cenere e solo con un lungo lavoro, ripreso con impegno dopo la riunificazione della Germania, si è cercato di riportarla all'antico splendore. Alcuni importanti monumenti, anche grazie al reperimento di documentazioni d'archivio fotografiche, sono stati ricostruiti «com'erano e dov'erano», ma il processo di ricostruzione è stato parziale e lento.

La ristrutturazione della Frauenkirche fu decisa, ad esempio, solo dopo l'unificazione; la nota chiesa barocca è stata quindi riconsacrata solo il 30 ottobre 2005, oltre sessanta anni dopo la sua distruzione. Dresda è quindi oggi completamente rinata e riesce ad attirare e affascinare i turisti da tutto il mondo. Simbolo di questa rinascita è proprio la Frauenkirche nel centro della città.

Dresda si divide in Altstadt (Città Vecchia) e Neustadt (Città Nuova). Nella Altstadt, sulla riva sinistra dell'Elba, si susseguono uno dopo l'altro famosi edifici e altre attrazioni turistiche (vedi sotto), tutti comodamente raggiungibili a piedi. Nella Neustadt si trovano edifici dell'epoca barocca accuratamente ristrutturati che contrastano con alcune vecchie case ancora oggi fatiscenti. La Äußere Neustadt è invece il quartiere alla moda della città, qui si trovano molti negozi eleganti, una gastronomia che soddisfa tutte le esigenze, strade strette con osterie, ristoranti, bar e discoteche.

In quattro giorni noi andremo alla scoperta degli splendori di questa moderna città tedesca ricchissima di storia e cultura, visiteremo i palazzi barocchi e i monumenti architettonici come la Fraunkirche, lo Zwinger e la Semperoper. Visiteremo tutti insieme con guide esperte palazzi, teatri, cattedrali, musei, piazze, mercati, castelli e giardini. Lasciando anche momenti liberi per shopping e visite individuali di approfondimento e per scoprire i luoghi della nuova Dresda, città oggi davvero effervescente e sempre affascinante. Ma non solo. Faremo anche una piacevole escursione a bordo di un battello a vapore lungo il fiume Elba fino a Pillnitz, ammirando castelli e giardini.

Non mancheranno serate di convivialità tra il «popolo dei lettori de il Giornale». Accompagnati nel viaggio dalla giornalista Francesca Angeli e da Stefano Passaquindici- responsabile dell'organizzazione dei viaggi del vostro quotidiano -. Pernotteremo in un hotel 4 stelle superiori, al prezzo speciale riservato di 1.

090 euro a persona in mezza pensione, escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse. Supplemento singola 280 euro; voli da altre città su richiesta.

Posti davvero limitati, prenotate subito. Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.403530; info@passatempo.it.

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