Al mercato all’ingrosso per arrivare a fine mese

Caccia spietata alla merce di prezzo sempre più basso

Anziani che trascinano pesanti carrelli, uomini e donne che portano sulle spalle cassette di frutta e di verdura. Un via vai continuo quello del mercato di corso Sardegna il martedì e il venerdì quando l'esposizione ortofrutticola è aperta al pubblico. Lino, 76 anni con alle spalle 50 anni di lavoro, percepisce una pensione di 600 euro al mese, trasporta sulla schiena un sacco di patate da 10 chili. È quello che è costretto a fare per risparmiare pochi centesimi alla settimana su ogni prodotto che a fine mese gli permettono di comprare le medicine alla moglie. «Si campa così» commenta. Le persone fanno a gara per cercare l'occasione del giorno, i banchi più convenienti. Il problema non deriva solo dal rincaro della frutta e della verdura, ma dall'aumento de costo della vita che non fa arrivare più alla fine del mese pensionati, dipendenti, giovani appena inseriti nel mondo del lavoro. La signora Luciana, ex insegnante, moglie di un dipendente comunale, sbuccia un carciofo che sembrava guasto mostrando quanto ancora se ne può ricavare. Luciana con il suo coltello, che ogni martedì e venerdì porta da casa, scarta la parte delle verdure andate a male, così riesce spesso a ricavarne un minestrone per lei suo marito e suo figlio: «Devo fare così perché col solo stipendio di mio marito non ce la facciamo, oltre al cibo devo pensare all'affitto di casa, alle bollette, agli studi di mio figlio». La realtà è che, ormai, la maggior parte della popolazione fa una vita di rinunce. «Sembra di essere tornati nel dopoguerra» commenta un passante. Il caso della signora Luciana non è isolato, la imitano in tanti. Lo confermano anche i venditori del mercato che da un po' di tempo a questa parte vedono ripetersi la scena. «In chiusura a volte regalo la merce a gente bisognosa» dice Antonio, proprietario di un banco. Al mercato di corso Sardegna si può comprare solo a cassetta. Ecco perché vediamo persone che camminano in gruppo, guardano insieme accuratamente tutti i banchi e poi, scrupolosamente, scelgono e comprano la merce più conveniente. Sono molte le famiglie che acquistano frutta e verdura all'ingrosso, per poi magari dividerle con parenti, amici di vecchia data, vicini di casa. Ma ci sono addirittura persone che si conoscono sul momento e decidono di condividere la merce.

Maria e Laura, l'una pensionata, l'altra casalinga, si sono incontrate davanti ad un banco di frutta e per non perdere l'offerta di 4 chili e mezzo di mele golden a 5 euro le hanno comprate insieme per poi spartirsele. «Le ho divise con la signora perché vivo sola» ha detto Maria. Finito il mercato resta ancora un po’ di frutta. Guasta? Anche così qualcuno potrebbe ricavarne il pasto del giorno.

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