
A seguito di una seduta congiunta delle Commissioni dei Mercati Ortofrutticolo, Ittico, Carni e Gastronomia e Fiori del Mercato Alimentare di Milano, ieri è stato approvato il nuovo Regolamento della Logistica del Mercato Alimentare di Milano.
Sogemi esprime la propria soddisfazione per l'accordo trovato, ottenuto con maggioranza favorevole e giunto in seguito alle ulteriori consultazioni con le parti istituzionali e con le associazioni dei commercianti portate avanti in queste settimane. L'approvazione del Regolamento, indispensabile innovazione per l'adeguamento dei migliori e più moderni standard di lavoro e per l'aggiornamento delle tariffe logistiche all'interno del Comprensorio, rappresenta una tappa centrale nel percorso di rinnovamento che il Mercato Alimentare di Milano ha intrapreso in questi anni, con obiettivi di eccellenza e qualità nel lavoro e nella sicurezza in linea con le nuove infrastrutture e con i servizi di logistica centralizzata. Queste le principali novità: l'aggiornamento delle tariffe di facchinaggio, che risalivano al 2013 e sono state riviste per una corretta remunerazione dei lavoratori e delle società che erogano tali servizi; l'ulteriore miglioramento della sicurezza sul lavoro grazie alla digitalizzazione.
"Lunedì 21 Luglio si è tenuta una commissione di mercato presso il comprensorio agroalimentare di Milano- fanno sapere i grossisti- Era la quarta volta che l'attuale gestore dei mercati generali milanesi provava a far passare una delibera sugli adeguamenti delle tariffe di logistica ferme al 2013, adeguamento che l'Ago(Associazione Grossisti Ortomercato Milano) ha sempre appoggiato, se non fosse che contestualmente a quella richiesta di adeguamento, come un cavallo di troia ne conteneva delle nuove, calcolate su presumibili flussi di logistica futuri al completamento del nuovo mercato che a distanza di 6 anni
dal suo avvio è ancora al 50% dellla sua realizzazione. Come se non bastasse a queste nuove tariffe viene applicato un incremento del 5% su tutta la movimentazione delle merci in entrata e in uscita dai mercati generali"