Mercedes-Benz protagonista

Il Salone della Grande Mela, partito in sordina, è cresciuto strada facendo. Sarà per dove si tiene, a un quarto d’ora di taxi da Times Square, e per i vip che sono soliti visitarlo, qualche anno fa era arrivato addirittura a insidiare il più titolato Naias di Detroit. Poi le distanze si sono ristabilite. Fatto sta che nei comodi padiglioni del Jacob K. Javits Convention Center, a due passi dalla modaiola Chelsea, i big europei non rinunciano. E tra questi, per tradizione, Mercedes-Benz. E così il gruppo che fa capo a Dieter Zetsche, che può contare (anche per Smart) tanti clienti a Manhattan, per rafforzare il suo legame con gli yankee ha portato sullo stand le medaglie d’oro di Vancouver del bob a quattro. I campioni hanno fatto da padrini alla nuova Classe R: interni rinnovati e spazi ottimizzati. Grazie alle due misure di passo e alla trazione integrale 4Matic, la nuova serie offre più versatilità. La gamma di motorizzazioni benzina e diesel si caratterizza per i cavalli disponibili e l’alto grado di efficienza. A parità di potenza e con prestazioni superiori, la R 300 Cdi BlueEfficiency consuma 7,6 litri ogni 100 km, il 7% in meno rispetto al precedente modello. La nuova R 350 Cdi 4Matic coniuga le prestazioni di un V8 ai consumi ridotti del V6. Il consumo è pari a 8,5 litri per 100 chilometri, 0,8 litri in meno rispetto a prima. Il V6 diesel eroga ben 265 cv e una coppia di 620 Nm. Ecco poi il fiore all’occhiello, R 350 BlueTec 4Matic, modello equipaggiato con uno dei diesel più puliti al mondo: il motore V6 vanta una potenza di 211 cv e con 8,4 litri percorre 100 chilometri. Il crossover (in Italia da settembre, versione d’ingresso Executive, da 55 a 88mila euro) non è stata l’unica sorpresa.
Un’altra vettura è spuntata prepotentemente dietro il palco, annunciata da un rombo da brividi: è la Amg Gt3, nuova declinazione della sportiva purosangue «Ali di gabbiano». Tale versione da corsa della supercar Sls Amg è stata progettata per rispettare il regolamento Gt3 della Fia. Un’auto, dunque, concepita per le gare, dal 2011 destinata alle competizioni di velocità e di regolarità su lunghe distanze. Esteticamente, si presenta ampia e ribassata.

Nel modificare la carrozzeria di questo modello, con le porte sempre ad «ali di gabbiano», gli ingegneri di Stoccarda hanno tenuto conto soprattutto delle prestazioni aerodinamiche, come si nota dallo spoiler anteriore con splitter, dal cofano motore con presa d’aria centrale e dai parafanghi ampliati. Posizione anteriore-centrale per il motore V8 Amg di 6.3 litri.
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