La Mercedes vuol comprare la McLaren

Preparatevi a chiamarla McMercedes. Questione di tempo. E di molto denaro, naturalmente. Due diverse testate pubblicate in Germania - il quotidiano economico Handelsblatt e il settimanale Auto, Motor und Sport - danno notizia dell’intenzione del gruppo tedesco-americano Daimler-Chrysler di rilevare la scuderia di F1 McLaren, nella quale lo stesso gruppo vanta, già dal 1995, una partecipazione attraverso la Mercedes, sua filiale di lusso. «Abbiamo un’opzione ma non c’è nulla di deciso», fanno sapere dalla Daimler-Chrysler, mentre i rappresentanti della McLaren hanno rifiutato qualunque commento. Nel 1999, la Daimler-Chrysler rilevò il 40% della McLaren con un’operazione da 200 milioni di euro. Il restante 60% è diviso fra Ron Dennis, storico n. 1 della scuderia e l’imprenditore franco saudita Mansour Ojjeh, proprietario della Tag Heur.
Il nuovo scenario vedrebbe la Daimler-Chrysler assumere il controllo totale della squadra, attraverso l’acquisto del 70-80% del pacchetto (380 milioni di dollari): una via per impegnarsi in modo più ampio e diretto in F1 e per tornare al successo con una scuderia che si chiamerebbe Mercedes e potrebbe avere in Norbert Haug il nuovo boss. Dopo aver brindato, nel tempo, con alfieri come Hunt, Lauda, Prost e Senna, la McLaren non vince il mondiale dalla fine degli anni Novanta. Fu Mika Hakkinen a conquistare gli ultimi due titoli (1998, 1999) ma il mondiale costruttori andò alla McLaren solo nella prima occasione. Attualmente il volante è in mano al finlandese Kimi Raikkonen, 4° nella classifica piloti e allo spagnolo Pedro De La Rosa, 13°.

Secondo la Bild, la Mercedes avrebbe offerto 64 milioni di dollari a Raikkonen pur di scongiurare il suo approdo in Ferrari. Intanto la Toyota esce dal gruppo dei grandi costruttori. Il team giapponese ha annunciato che lascerà la Gpma, associazione che riuniva anche Honda, Bmw, Daimler-Chrysler e Renault.\

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