Lagos È stata unaltra terribile domenica di sangue per i cristiani in Nigeria. Due nuovi attacchi - un attentato suicida e una sparatoria - hanno preso di mira due chiese, nel centro e nel nord est del Paese, provocando almeno quattro morti e una cinquantina di feriti. Alcune ore più tardi è giunta puntuale la rivendicazione di Boko Haram, il gruppo terrorista di matrice integralista islamica che ha intensificato dal 2009 gli attentati contro responsabili governativi, forze di sicurezza e minoranze cristiane. Nel primo attacco, sferrato durante la messa, un kamikaze ha fatto esplodere la sua auto contro una chiesa nella città di Jos nel centro del Paese. Nella deflagrazione sono morti lattentatore e altre due persone mentre 41 fedeli sono rimasti feriti. Almeno una persona è morta e diverse altre sono rimaste ferite nellattacco contro una seconda chiesa compiuto da uomini armati nella città di Biu, nel nord est. «Una fedele è stata uccisa e diversi altri sono stati feriti. Due versano in gravi condizioni», ha detto un portavoce cristiano, precisando che «gli aggressori sono fuggiti dopo lattacco».
Continua intanto lansia per il sequestro di Christian Obodo, il calciatore nigeriano che gioca nella serie A italiana. I rapitori avrebbero chiesto 150mila euro e sono in corso trattative. La polizia nigeriana promette di «liberarlo incolume». La società dellUdinese è in costante contatto con la Farnesina.